Indagine Bankitalia: oltre la metà della popolazione ha avuto una contrazione del reddito familiare

Indagine Bankitalia: oltre la metà della popolazione ha avuto una contrazione del reddito familiare

L’indagine di Bankitalia sul reddito familiare: oltre metà dichiara di aver subìto una contrazione.

ROMA – E’ stata pubblicata l’indagine di Bankitalia sul reddito familiare. Secondo questo studio, citato dall’Ansa, oltre la metà della popolazione ha subìto una contrazione delle proprie disponibilità economiche dovute alle misure adottate per contenere il coronavirus.

L’impatto – si legge nel testo – è stato particolarmente severo per i lavoratori indipendenti. Più di un terzo dichiara di disporre di risorse finanziare liquide sufficienti per meno di 3 mesi a coprire le spese per consumi essenziali della famiglia in assenza di altre entrate, un periodo compatibile con la durata del lockdown legato all’emergenza Covid-19“.

Il mutuo

Una parte dell’indagine è dedicata anche al mutuo. Il 40% delle persone interpellate ha detto di avere delle difficoltà a rispettare le rate con la quota che è maggiore al Centro e al Sud.

Solo un terzo di chi è in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo ha fatto ricorso o intende far ricorso alla moratoria dei mutui – si precisa da via Nazionale fra coloro che hanno un finanziamento per credito al consumo la percentuale di individui in difficoltà con il pagamento della rata è del 34%“.

euro

Vacanze

L’emergenza coronavirus rischia di incidere particolarmente sulle vacanze. Dall’indagine fatta da Bankitalia, il 30% degli italiani non può permettersi di andare in vacanza mentre il 60% ritiene che le spese saranno inferiori anche al termine di questa crisi.

Sondaggio Unicef: “Giovani soddisfatti”

Il sondaggio di Bankitalia è in contrasto con quello dell’Unicef. Secondo quanto riferito dall’associazione, i giovani sono soddisfatti della vita in generale anche se sono preoccupati per il benessere economico e la salute.

Si tratta di dati raccolti interpellando oltre 2.000 ragazzi sulla loro vita al termine del lockdown. I giovani si sono detti fiduciosi per il futuro, ma non mancano le preoccupazioni per il futuro economico e la salute nel nostro Paese.