Coronavirus, affonda la produzione. Fitch taglia le stime di crescita dell’Italia

Coronavirus, affonda la produzione. Fitch taglia le stime di crescita dell’Italia

L’indagine di Confindustria sulla produzione. Crollo del 16,6% nel mese di marzo: “Il più ampio calo da quando sono disponibili le serie storiche”.

ROMA – L’indagine di Confindustria sulla produzione. Il centro studi ha lanciato un allarme con il rapporto mensile che ha registrato un crollo del 16,6%. Male anche il trimestre (-5,4% rispetto al 2019). “In Italia – si legge nel rapporto citato dall’Ansa la caduta dell’attività stimata per marzo, se confermata dall’Istat, rappresenterebbe il più ampio calo da quando sono disponibili le serie storiche di produzione industriali. E le prospettive sono in forte peggioramento“.

Fitch taglia le stime di crescita dell’Italia

Il momento difficile dell’Italia viene confermato anche da Fitch. L’agenzia di rating ha tagliato il Pil italiano che nel periodo aprile-giugno dovrebbe essere stimato intorno al -6,8%.

Leggermente migliore la crescita annuale che, molto probabilmente, sarà in calo del 4,7%. “Le politiche di lockdown – riferiscono dall’agenzia – stanno avendo degli effetti immediati e drammatici sull’attività economica di tutti i giorni“. Secondo Fitch il tasso di disoccupazione salirà all’11%.

Euro risparmi

Borsa in positivo trascinato dal petrolio. Lo spread ritorna sotto i 200 punti

Le previsioni non hanno spaventato la Borsa europea che ha chiuso in positivo al termine di una sessione altalenante. La migliore è stata proprio Piazza Affari con una chiusura al +1,7%. Peggio, invece, Londra (+0,48%), Francoforte (+0,25%) e Parigi (+0,33%). Ritorna sotto i 200 punti, invece, lo spread con la curva che ha chiuso a 197 con il rendimento italiano all’1,55%.

Bene anche gli indici americani. Dow Jones al termine della seduta ha segnato un +2,23%. Meglio solo S&P 500 (+2,27%) mentre il terzo è stato il Nasdaq (+1,72%). Borse asiatiche in ordine spasso. In Giappone si continua ad avere paura dell’esplosione del coronavirus con Tokyo che ha perso l’1,37%. Meglio in Cina con Shanghai (+1,69%) e Shenzhen (+2,25%).

Buona sessione, invece, per il petrolio che ha recuperato parte del terreno perso nelle scorse settimane.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.