L’indagine di Kiev su Biden porta i democratici a chiedere l’impeachment per Donald Trump. Il Presidente: “Caccia alle streghe”
WASHINGTON (STATI UNITI) – L’indagine di Kiev su Biden ha scatenato una polemica politica negli Stati Uniti. L’ammissione di Trump di aver parlato con il governo ucraino del candidato democratico alla Casa Bianca ha portato le opposizioni a chiedere, con fermezza, l’impeachment per il presidente americano.
Secondo quanto precisato dalla stampa americana l’obiettivo era quello di usare l’interferenza di un Paese straniero per rallentare la corsa alle primarie democratiche di uno dei favoriti.
Impeachment di Donald Trump, indagine sul presidente
Stando a quanto anticipato dai media statunitensi, Nancy Pelosi annuncerà l’apertura di una indagine per il possibile impeachment di Donald Trump. Per evitare la procedura il presidente ha fatto sapere con un tweet di aver autorizzato la pubblicazione della conversazione con Zelenskij.
L’indagine di Kiev
Nel colloquio telefonico dello scorso 25 luglio tra Donald Trump e Volodimir Zelenskij, il presidente americano ha avanzato una richiesta di aiuto al collega ucraino. Un’indagine nei confronti di Joe Biden e il figlio Hunter, ex membro del consiglio di amministrazione di una società di Kiev del gas.
Una mossa per cercare di rallentare la corsa del democratico alle primarie. L’ammissione – dopo le rivelazioni del Wall Street Journal – è arrivata dallo stesso ex tycoon che ora rischia seriamente la sconfitta alle prossime elezioni. La Casa Bianca per fare pressione sull’Ucraina – scrivono i media statunitensi – avrebbe rimandato l’invio dei nuovi aiuti militari.
La difesa di Trump
Ammissione a metà per Donald Trump. Il presidente americano ha confermato la telefonata ma, attraverso il suo avvocato, ha accusato il candidato democratico di aver licenziato il procuratore ucraino Viktor Shokin per evitare un’indagine sulla società energetica Burisma Holdings anche se fino a questo momento non sarebbero state presentate prove.
Joe Biden si è difeso accusando il suo rivale di volerlo “infangare facendo un abuso di potere“. Una vicenda che rischia di continuare diversi mesi e rafforzare la candidatura del democratico nella corsa per la Casa Bianca.
