Inchiesta della Procura di Milano sul caso plusvalenze, perquisizioni nella sede dell’Inter. Nessuna irregolarità per il Milan.
Si estende l’inchiesta sulle plusvalenze: la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta contro ignoti e ha effettuato una serie di perquisizioni nella sede dell’Inter. L’inchiesta della Procura di Milano segue quella della Procura di Torino sulla Juventus. Nel corso degli accertamenti gli inquirenti avrebbero individuato una serie di operazioni considerate sospette. Stando a quanto appreso, gli accertamenti avrebbero interessato anche il Milan, ma non sarebbero emerse irregolarità nelle operazioni effettuate dai rossoneri.
Caso plusvalenze, indagine della Procura di Milano: riflettori puntati sull’Inter
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta contro ignoti per falso in bilancio. Gli accertamenti degli inquirenti, in base a quanto emerso, si sono concentrati su una decina di operazioni sospette.
Le autorità hanno effettuato una serie di perquisizioni nella sede del club nerazzurro e avrebbero visionato i bilanci relativi agli anni dal 2017 al 2019.
L’ipotesi degli inquirenti è che alcune operazioni sarebbero state gonfiate per rispettare i parametri del fair play finanziario. In quale modo? Vendendo giocatori ad un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto con una plusvalenza non legittimata da meriti sportivi.
Il problema principale di queste inchieste sulle plusvalenze è legato al fatto che non esistono regole per stabilire l’effettivo valore di mercato di un giocatore, quindi le società sono libere di vendere e comprare al prezzo che desiderano. Gli inquirenti si concentrano quindi sulle operazioni nelle quali i calciatori sono stati venduti a prezzi spropositati senza un apparente motivo.
I contratti con recompra
Stando a quanto riferito dall’Ansa, gli inquirenti si sarebbero concentrati sulle operazioni condotte tra il 2017 e il 2019 e in particolare sulle operazioni con la clausola di recompra. Alcune delle operazioni al vaglio degli investigatori sono quella di Ionut Radi, quella di Andrea Pinamonti e quella di Zinho Vanhesuden
Il diritto di recompra
Il diritto di recompra consente ad una società di vendere un giocatore e poi di riacquistarlo ad un prezzo superiore. Questa strategia ha due vantaggi. Nell’anno della cessione si genera una plusvalenza o comunque un guadagno. Se il calciatore viene riacquistato le spese vengono spalmate nel corso degli anni.
Accertamenti sulle operazioni del Milan
Come anticipato, gli accertamenti hanno interessato anche il Milan. Non sarebbero però emerse irregolarità nelle operazioni effettuate dai rossoneri.
L’indagine della Procura di Torino
L’inchiesta della Procura di Milano sulle plusvalenze sarebbe nata dall’indagine condotta dalla Procura di Torino sulle plusvalenze delle Juventus. Proprio da Torino sarebbero state segnalate alcune irregolarità nei bilanci dell’Inter per quanto riguarda una decina di operazioni di mercato di giocatori di secondo piano, quindi non top player.