Morte Tiziana Cantone, si indaga per omicidio. La salma della giovane sarà riesumata.
Morte Tiziana Cantone, si indaga per omicidio. La prima svolta era arrivata a distanza di quattro anni dalla scomparsa della 31enne. A portare alla riapertura del fascicolo erano state le tracce di Dna di due uomini rinvenuti sulla sciarpa usata dalla donna per togliersi la vita. Il suicidio non ha mai convinto la madre che aveva chiesto aiuto ad un pool di esperti americani. Gli approfondimenti avrebbero portato alla scoperta di queste tracce.
Morte Tiziana Cantone, la salma sarà riesumata: si indaga per omicidio
La salma di Tiziana Cantone sarà riesumata per procedere con ulteriori accertamenti. Lo ha deciso il sostituto procuratore della Procura di Napoli Nord dopo che la Procura aveva riaperto il caso con un fascicolo con l’ipotesi di omicidio contro ignoti. La salma sarà quindi riesumata come un atto dovuto dopo le denuncia presentata dai legali della famiglia Cantone, che sostengono che non ci siano elementi per ritenere che la giovane si sia suicidata.
Il giallo del cellulare
Come riportato da Fanpage, al vaglio degli inquirenti c’era anche il cellulare di Tiziana Cantone. Il telefonino sarebbe stato utilizzato un’ora dopo la morte, nonostante lo smartphone fosse stato sequestrato subito dopo l’arrivo dei carabinieri.
La morte di Tiziana Cantone
Tiziana Cantone è morta nel 2016 ufficialmente per suicidio. Secondo la prima ricostruzione, la giovane si sarebbe tolta la vita con una sciarpa dopo la diffusione di alcuni video intimi diffusi su internet. Una versione che non ha mai convinto la madre, da sempre in prima linea per arrivare alla verità.