Scomparsa Maria Chindamo, c'è un arresto: il punto sulle indagini
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scomparsa Maria Chindamo, un pentito: “Uccisa e data in pasto ai maiali”

Carabinieri macchina

Possibile svolta sulla scomparsa di Maria Chindamo. Un pentito: “E’ stata uccisa e data in pasto ai maiali”

VIBO VALENTIA – Possibile svolta sulla scomparsa di Maria Chindamo. Secondo le rivelazioni di Antonio Cossidenti, uno dei pentiti della ‘Ndrangheta, la donna sarebbe stata uccisa, fatta a pezzi con un trattore e data in pasto ai maiali per non avere ceduto un terreno. Le rivelazioni dell’uomo sono al vaglio degli inquirenti.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Caso Maria Chindamo, un arresto

C’è una svolta nell’indagine per la scomparsa di Maria Chindamo. I carabinieri di Vibo Valentia hanno fermato un uomo di 53 anni che è accusato di omicidio volontario. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui ad uccidere l’imprenditrice.

Scomparsa Maria Chindamo, omicidio di mafia?

Le indagini, comunque, continueranno nelle prossime settimane per cercare di individuare i responsabili della scomparsa della donna. Infatti non sarebbe stato Salvatore Ascone ad uccidere la donna. L’uomo ha partecipato al rapimento di Maria Chindamo.

Il fermato – secondo gli inquirenti – insieme ad un operaio ha manomesso il sistema di sorveglianza allo scopo di impedire la registrazione delle immagini riprese dalla telecamera orientata sull’ingresso della proprietà dell’imprenditrice. Al momento si segue ogni pista ma non è da escludere quella mafiosa visto che in passato Ascone ha avuto dei contatti con le famiglie locali della ‘Ndrangheta.

Carabinieri
Carabinieri

Scomparsa Maria Chindamo, il punto sulle indagini

Le indagini non si fermeranno e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità sulla scomparsa. “Ora l’obiettivo – precisa il pm che si occupa dell’inchiesta – è ritrovare i resti di Maria e individuare con precisione i responsabili del suo omicidio“.

L’arresto di Ascone conferma l’ipotesi iniziale degli inquirenti. La sparizione di Maria Chindamo non è stata volontaria ma l’imprenditrice è stata prima rapita e poi uccisa. Il tutto potrebbe essere avvenuto lo stesso giorno ma il movente ancora non è stato scoperto.

Gli inquirenti continueranno i propri accertamenti perché, secondo loro, il fermato ha partecipato al rapimento ma non è stato lui l’omicida materiale di Maria. E a breve ci potrebbero essere delle importanti novità.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Gennaio 2021 18:31

Vaccino Covid, nuova speranza per l’Europa. Arriva il secondo via libera dell’Ema

nl pixel