Accertamenti in corso sull’attentato all’aeroporto di Kabul. Diversi testimoni intervenuti ai microfoni della Bbc parlano di uccisioni per il fuoco amico.
La Bbc apre una polemica spinosa sull’attentato all’aeroporto di Kabul: secondo l’emittente, diverse persone sarebbero morte non per l’esplosione ma per gli spari dei soldati americani.
Secondo diversi testimoni, subito dopo l’esplosione i soldati americani e i soldati turchi, temendo un attacco da parte di un commando terrorista, avrebbero aperto il fuoco in direzione del filo spinato, colpendo anche le persone che si trovavano all’aeroporto in attesa dell’evacuazione.
La Bbc sull’attentato all’aeroporto di Kabul: afghani uccisi dagli spari dei soldati Usa
Intervenuto ai microfoni della Bbc, il fratello di una delle vittime assicura di aver visto i soldati americani aprire il fuoco: “C’erano dei militari americani, con accanto dei soldati turchi. Gli spari sono venuti da loro, dai soldati“. Un altro testimone si dice certo del fatto che un ex collaboratore degli Usa sia stato ucciso dal fuoco amico, come dimostrerebbe l’unica ferita sul corpo: un proiettile alla testa, dietro all’orecchio.
Emergency, all’ospedale diversi pazienti morti per proiettili alla testa
L’ipotesi sembra trovare conferme da Emergency. Dall’ospedale, come riferito da il Corriere della Sera, confermano di aver avuto 4 pazienti arrivati morti per proiettili alla testa. Non solo. Gli esperti consultati dal New York Times fanno sapere che un numero così alto di morti, sono almeno 170, potevano essere causati solo da una cintura esplosiva dal peso di 11 chili. Solitamente i kamikaze indossano una cintura che pesa la metà se non ancora meno.
Si indaga sul fuoco amico
Il portavoce del Pentagono ha commentato la notizia facendo sapere di non poter smentire né confermare la versione dei fatti fornita dalla Bbc. Il Dipartimento della Difesa Usa, stando a quanto appreso, avrebbe aperto un’indagine per chiarire cosa sia successo.
