Un’indennità di 1269,34 euro netti in più al mese per i capigruppo, decisa dall’Ufficio di presidenza della Camera.
Su decisione dell’Ufficio di presidenza di Montecitorio, attraverso la delibera 45/2023, i presidenti dei gruppi parlamentari della Camera riceveranno una indennità aggiuntiva pari a 1.269,34 euro netti al mese. Per i presidenti delle componenti del gruppo Misto, l’indennità sarà ridotta della metà.
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L’indennità aggiuntiva
Dopo il ripristino dei vitalizi per gli ex senatori eletti prima del 2012, l’Ufficio di presidenza della Camera ha deciso – con una delibera – di corrispondere un’indennità aggiuntiva ai presidenti dei gruppi parlamentari, del valore di 2.226,92 euro lordi al mese (cioè 1269,34 euro nette).
L’ok non è arrivato all’unanimità: avrebbero infatti votato a favore il centrodestra e Movimento 5 Stelle, mentre Pd, Verdi-Sinistra e Roberto Giachetti di Iv si sono astenuti.
Nessun impatto sul bilancio
Per il 2023 l’indennità aggiuntiva sarà a carico dei bilanci dei singoli gruppi parlamentari, mentre dal 2024 sarà erogata direttamente dalla Camera.
Le risorse necessarie saranno prelevate dal contributo concesso ai gruppi parlamentari. Di conseguenza, è stato spiegato, l’operazione non comporterà variazioni di spesa rispetto al bilancio complessivo di Montecitorio.