Indian Motorcycle: storia e modelli di listino 2020

Indian Motorcycle: storia e modelli di listino 2020

Nata agli inizi del Novecento, la Indian Motorcycle ha vissuto alterne vicende dopo la Seconda Guerra Mondiale; dal 2011 appartiene alle Polaris Industries.

Gli Stati Uniti rappresentano da sempre un riferimento nel panorama motociclistico internazionale. I marchi americani sono tra i più famosi al mondo; tra questi non vi è solo il celeberrimo Harley-Davidson ma anche la Indian Motorcycle, la Casa motociclistica più antica d’America.

Indian Moto storia: dalle origini agli anni Duemila

La Indian Motorcycle Company viene fondata nel 1901 da George M. Hendee, un ex campione di ciclismo, e Carl Oscar Hedström, anno in cui viene costruito il primo stabilimento dell’azienda (a Springfield, nel Massachusetts). La prima moto griffata Indian viene venduta nel 1902; come riporta il sito ufficiale in lingua italiana, “ha la trasmissione a catena ed un motore monocilindrico costruito dalla Aurora [Illinois] Automatic Machinery Co., l’azienda con la quale Hendee e Hedstrom hanno un contratto per la fornitura di motori“.

L’anno dopo, Hedström porta una moto a stabilire un nuovo record mondiale di velocità (90 km/h) e riesce a completare una prova di endurance da New York a Springfield e ritorno. Nel 1904, l’azienda presenta un nuovo colore per la livrea delle moto (il “Vermillion Red”) che passerà alla storia come “Rosso Indian“. Negli anni a seguire, la Indian si ritaglia un posto di primo piano in ambito agonistico e, parallelamente, introduce diverse novità tecnologiche, come ad esempio l’avviamento elettrico (1914).

Durante la Prima Guerra Mondiale, l’azienda produce materiale bellico ma, al contempo, introduce il leggendario motore Powerplus, un bicilindrico a V da 1.000 cc; nel 1920 esordisce la Indian Scout, che monta un propulsore a due cilindri a V da 606 cc. Gli anni tra le due guerre sono segnati dalla crisi dei primi anni Trenta, cui segue una ripresa dell’ampliamento della gamma; nel 1941, la Indian produce il modello 841 utilizzato dall’Esercito Americano. Nel 1945, i fratelli Du Pont vendono l’azienda (acquistata nel 1931) a Ralph B. Rogers; l’anno dopo esordisce la gamma del dopoguerra, che inizialmente è costituita solo dalla Indian Chief.

Gli anni Cinquanta segnano l’inizio di un periodo turbolento nella storia del marchio Indian. Nel 1953 la produzione diventa discontinua; due anni dopo, la Brockhouse Engineering acquista le licenze del marchio per vendere le Royal Enfield con il marchio Indian negli USA fino al 1960, anno in cui la Indian Sales Corporation viene acquisita dalla Associated Motorcycles; quest’ultima cede tutti i diritti a Joseph Berliner nel 1962.

A partire dal 1970, Alan Newman acquisisce i marchi della Indian Motorcycle e continua a vendere piccole moto, prodotte per lo più a Taiwan, con il marchio Indian. Questi viene riportato in auge nel 1998, quando una cordata di nove aziende fonda la Indian Motorcycle Company of America (IMCA); l’azienda ha vita breve e va in bancarotta già nel 2003. Cinque anni più tardi, la Stellican – una società inglese – acquisisce gli asset della IMCA e riattiva produzione in uno stabilimento nel Nord Carolina; il 19 aprile 2011, la Polaris annuncia l’acquisizione della Indian Motorcycle.

Fonte foto: https://www.facebook.com/indianmotorcycleitalia/

La gamma Indian Moto 2020: tutti i modelli in vendita

La gamma dei modelli Indian in vendita in Italia per il 2020 si dividono in sette linee, ovvero FTR, Scout, Chief, Springfield, Chieftain, Challenger e Roadmaster.

La Indian FTR è spinta da un bicilindrico a 4 valvole da 1.203 cc di cilindrata che sviluppa una potenza di 120 CV e una coppia massima di 115 Nm. È disponibile in quattro versioni: Rally, Tracker, Sport e Tour.

La gamma Scout comprende cinque modelli: oltre alla versione base (Indian Scout), vi sono la Scout Sixty, la 100th Anniversary, la Bobber e la Bobber Twenty. La Indian Scout monta un propulsore V-Twin raffreddato a liquido da 1.133 cc di cilindrata che eroga 97 Nm (lo stesso delle Indian Scout Bobber) di coppia mentre sulla Scout Sixty è presente un motore dalla stessa architettura ma di cilindrata inferiore (999 cc).

La Indian Chief sfrutta un motore Thunder Stroke III da 1.811 cc di cilindrata capace di sviluppare una coppia di 151 Nm a 3.000 giri; la versione “Vintage” offre una diversa colorazione della livrea ed accessori in pelle (sella e borse laterali).

La gamma Springfield monta lo stesso propulsore delle Chief; la variante Dark Horse, invece, si caratterizza per una motorizzazione diversa, il Thunder Stroke 116 da 1.890 cc di cilindrata in grado di sviluppare una coppia maggiore (168 Nm). Lo stesso propulsore sospinge anche la Chieftain Dark Horse e la versione “Elite” mentre la variante Chieftain Limited monta il motore da 1.811 cc.

Le Indian Challenger sono equipaggiate con motore Power Plus 108 da 1.768 cc di cilindrata e 178 Nm di coppia, presente anche sulla versione Dark Horse. A completare la gamma dei modelli Indian vi sono le Roadmaster, anch’esse spinte dal motore Thunder Stroke 116.

I rivenditori e le officine autorizzati Indian Motorcycle in Italia

La Indian Motorcycle vanta numerosi punti vendita e officine autorizzate distribuite su tutto il territorio italiano. I rivenditori autorizzati si trovano a Roma, Lallio (BG), Cesena, Rozzano (MI), Napoli, Parma, Viterbo, Lecce, Casalgrasso (CN), Pesaro, Cardano (BZ), Udine, Trieste, Empoli, Torino, Piediripa Macerata, Casalpusterlengo (LO), Bergantino (RO).

Le officine autorizzate, oltre a quelle presenti presso i rivenditori sopra indicati, si trovano a: Chiuro (SO), Casale Monferrato (AL), Genova, San Vendemiano (TV), Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Baronissi (SA), Reggio Calabria, Bastia Umbra (PG), Creazzo (VI), Casalecchio di Reno (BO) e Braccagni (GR). L’elenco completo con gli indirizzi e i contatti (telefono e e-mail) sono disponibili sul sito ufficiale in lingua italiana della Indian Motorcycle.

Il listino prezzi Indian moto

Il marchio Indian è presente sul mercato italiano con una vasta gamma di modelli che si collocano in una fascia medio-alta. I prezzi di listino, consultabili sul sito ufficiale di Indian Motorcycle Italia sono i seguenti:

  • Scout Sixty: 12.490 euro;
  • Scout Bobber: da 14.490 euro a 14.990 euro;
  • Scout: da 14.490 euro a 14.490 euro;
  • Scout Bobber Twenty: 15.490 euro;
  • Scout 100th Anniversary: 16.990 euro;
  • Chief Dark Horse: 22.490 euro;
  • Chief Vintage: da 27.990 euro a 28.490 euro;
  • Chieftain Dark Horse 116 Engine: 30.990 euro;
  • Chief Limited 116 Engine: da 30.990 euro a 31.490 euro;
  • Chieftain 116 Engine: 28.990 euro;
  • Chieftain Classic: 30.490 euro;
  • Chieftain Elite 116 Engine: 37.990 euro;
  • Indian Springfield Dark Horse: 28.490 euro;
  • Indian Springfield: da 27.990 euro a 28.490 euro;
  • Roadmaster Dark Horse 116 Engine: 32.490 euro;
  • Roadmaster 116 Engine: da 32.990 a 33.990 euro;
  • Challenger Dark Horse: 31.490 euro;
  • Challenger Limited: 31.490 euro;
  • Challenger: 29.490 euro.

Fonte foto: https://www.facebook.com/indianmotorcycleitalia/