Mondiali 2022, il ‘Guardian’: “In Qatar morti oltre 6.500 lavoratori”

Mondiali 2022, il ‘Guardian’: “In Qatar morti oltre 6.500 lavoratori”

L’indiscrezione del ‘Guardian’ sui Mondiali 2022 in Qatar: “Morti 6.500 lavoratori per costruire stadi infrastrutture”.

DOHA (QATAR) – L’indiscrezione del Guardian sui Mondiali 2022, in programma in Qatar, rischia di provocare una nuova polemica internazionale. Secondo il tabloid britannico sono morti oltre 6.500 lavoratori migranti per costruire stadi e infrastrutture.

Gli operai che hanno perso la vita provengono soprattutto da India, Nepal e Bangladesh, ma anche da Paesi come Pakistan, Sri Lanka, Filippine e Kenya. Nessuna conferma da parte delle autorità locali. Nelle prossime settimane si effettueranno altri approfondimenti e non si esclude un intervento da parte della Fifa per accertare meglio quanto successo.

I Mondiali in Qatar tra le polemiche

I Mondiali in Qatar è nato tra le polemiche. La decisione di disputare la competizione a Doha non è mai stata realmente accettata dalle singole nazionali. Le temperature, infatti, porteranno le partite ad essere disputate in inverno e non in estate.

Una situazione che cambierà i programmi dei giocatori ma anche dei singoli campionati. A poco più di un anno dall’inizio della manifestazione, lo scandalo degli operai morti per la costruzione di stadi e infrastrutture. L’indiscrezione del Guardian non ha trovato nessuna conferma da parte delle autorità locali e non si esclude in intervento della Fifa per effettuare tutti i controlli del caso.

fonte foto https://www.facebook.com/fifa/

Mondiali a porte aperte

I Mondiali della possibile ripartenza del calcio internazionale. La Fifa ha garantito la presenza del pubblico in questa manifestazione dopo gli Europei che si disputeranno nel rispetto delle norme anti-Covid.

La voglia di vedere il calcio giocato è tanta con la possibilità di avere il tifo sugli spalti. La speranza di tutti è quella di vedere il prima possibile i supporter allo stadio. Le tempistiche ancora non si conoscono e molto dipenderà dall’andamento della pandemia nelle prossime settimane. E l’Italia è al lavoro con il Governo per stilare un protocollo molto rigido.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/fifa/

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