Episodio sconcertante da parte di un infermiere che ha drogato e abusato della compagna utilizzando farmaci rubati a lavoro.
Non solo la storia della donna data alle fiamme da un uomo. Un altro episodio tremendo ha visto una giovane vittima finire maltrattata e seviziata dal compagno. I fatti si sono verificati nel Napoletano dove un infermiere ha drogato e abusato della fidanzata in modo terribile utilizzando farmaci e materiale rubato sul posto di lavoro.

Infermiere droga e sevizia la compagna: i fatti
Arriva dal Napoletano una storia tremenda che ha visto una donna essere vittima di uomo. Nello specifico è stato scoperto che un infermiere di Marano, in provincia di Napoli, da diverso tempo effettuava atti di violenza ai danni della propria compagna. Da quanto si apprende, l’uomo è accusato di aver seviziato e narcotizzato la compagna. La donna aveva già denunciato episodi di maltrattamenti in passato tanto che era stato attivato il codice rosso.
A far scattare l’allarme una telefonata della vittima alle autorità: “Mi sta picchiando da stamattina, mi costringe ad assumere del sedativo per farmi rilassare e dimenticare”, le parole di terrore della vittima al telefono. A quel punto è partito l’intervento delle forze dell’ordine che si sono precipitate sul luogo delle violenze confermando la vicenda orribile.
Il bisturi e le violenze continue
Secondo quanto si apprende, l’uomo, un 47enne, avrebbe rubato farmaci, sedativi e lacci emostatici, per compiere le sue violenze ai danni della donna oltre che per accentuare o placare l’alterazione dovuta dalla cocaina. Stando alle informazioni sul caso, nella abitazione dove sono giunti i carabinieri sono state trovate anche boccette di sedativi e ansiolitici. Secondo le indagini, la donna era stata ferita con un bisturi, per poi essere presa a calci e pugni per tutta la giornata. Tra i dettagli peggiori della vicenda, il fatto che le autorità abbiano trovato ciocche di capelli ovunque sparse per casa, a conferma dell’aggressione dell’uomo alla compagna. L’uomo è stato arrestato e ora è in carcere.