Il Codacons ha commentato i dati dell’Istat legati all’inflazione. Lo scenario che si prospetta per gli italiani è drammatico.
L’inflazione è un grande problema per le famiglie italiane. Secondo il Codacons, che ha commentato i dati diffusi dall’Istat in merito alla questione, il rialzo dell’inflazione all’8% comporta una vera e propria “mazzata” per i consumatori. Gli effetti di questo rialzo saranno pesantissimi: non solo sui portafogli degli italiani, ma anche sull’economia della nazione. A parità di consumi, questo rialzo è drammatico: parliamo di una spesa pari a “2.457 euro annui a famiglia”, che in un nucleo familiare con due figli possono raggiungere i 3.192 euro annui. Questi i calcoli del Codacons.
Il commento del Codacons
“Le nostre peggiori previsioni – ha spiegato il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – trovano purtroppo conferma nei dati Istat. Siamo in presenza di una vera e propria emergenza nazionale che avrà effetti pesanti sull’economia e sulle condizioni economiche delle famiglie”.
“I prezzi al dettaglio, tuttavia, sono destinati a salire ancora nelle prossime settimane, come conseguenza dell’escalation dei carburanti che registrano livelli altissimi alla pompa e delle evidenti speculazioni sui listini, e l’inflazione è destinata a raggiungere quota 10%. Di fronte a tali numeri il Governo non ha più alibi, e deve intervenire con urgenza per salvare le tasche di famiglie e imprese bloccando da subito i prezzi di energia e carburanti”, ha concluso Rienzi.
Come fare per sistemare la situazione? Stando a Rienzi, “il governo deve mettere in campo misure più incisive per sostenere i consumi e difendere la capacità di spesa delle famiglie, intervenendo sui prezzi al dettaglio e sulle speculazioni che si stanno registrando nel nostro Paese”. Questo, in quanto “il caro-bollette e l’inflazione alle stelle che hanno caratterizzato il primo trimestre del 2022 hanno avuto effetti disastrosi sui consumi”. Da ciò, bisogna agire subito.