Inflazione in calo, ma i prezzi continuano a salire
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Direttore: Alessandro Plateroti

Brutte notizie per le tasche degli italiani: l’inflazione cala ma i prezzi aumentano lo stesso

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Si tratta dei prezzi sul carrello della spesa che, nonostante l’inflazione sia calata a febbraio, sembrano non diminuire.

Dai dati dell’Istat emerge che a febbraio l’inflazione sia diminuita al 9,2% grazie alla riduzione dei consumi energetici. Tuttavia, i beni di consumo sullo scaffale dei supermercati vengono accompagnati da cartellini che segnano prezzi sempre più alti. Il carrello della spesa registra infatti un rialzo del 13,0%, dopo il rallentamento segnalato a gennaio.

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Il calo di febbraio

Nei primi mesi del 2023 l’inflazione ha ha segnato una netta attenuazione, soprattutto per quanto riguarda i beni di consumo alimentari e per la cura della persona. A febbraio infatti, l’indice nazionale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e del 9,2% su base annua, da +10,0% nel mese precedente.

Il calo è stato determinato dall’accentuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici regolamentati e alla decelerazione di quelli degli energetici non regolamentati. Questi sono stati dati dall’accelerazione dei prezzi degli alimentari sia lavorati sia non lavorati, di quelli dei tabacchi, dei prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei servizi relativi ai trasporti.

Poi l’Istat precisa che l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +6,0% del mese precedente a +6,4%, quella al netto dei soli beni energetici da +6,2% a +6,5%. Si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +14,1% a +12,5%), mentre al contrario si accentua quella relativa ai servizi (da +4,2% a +4,4%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -8,1 punti percentuali, da -9,9 di gennaio.

Perché i prezzi aumentano?

Nonostante ciò, i prezzi del carrello della spesa e dei generi ad alta frequenza di acquisto continuano a salire, pesando sulle tasche degli italiani. I prezzi del carrello infatti salgono al +13,0% dal +12,0% del mese precedente, mentre i prodotti ad alta frequenza d’acquisto passano da +8,9% a +9,0%.

E’ chiaro che il calo dell’inflazione non risolve i problemi concreti delle famiglie italiane. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, afferma: “In ogni caso il Governo non solo deve prorogare il taglio delle imposte anche nel prossimo trimestre ma deve anche rinviare la fine del tutelato, prevista per la luce dei condomini tra meno di un mese, il 1° aprile 2023”.

“Minore inflazione, infatti, vuol dire che i prezzi, pur avendo raggiunto livelli già stellari, continuano ad aumentare, anche se meno di prima. Il costo della vita, insomma, cresce sempre più, anche se a un ritmo inferiore”, aggiunge.

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ultimo aggiornamento: 2 Marzo 2023 15:12

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