La maggior parte degli italiani si ritrova a spendere tutto ciò che guadagna a causa del continuo aumento dell’inflazione.
Con l’inflazione ad un tasso ormai insostenibile, la maggior parte degli italiani ad oggi dichiara di spendere di più dell’anno scorso per acquistare le stesse cose. Così, risparmiare qualcosa diventa un miraggio in uno scenario in cui ci si vede costretti a spendere praticamente tutto lo stipendio.
Si stringe la cinghia
Secondo uno studio di Nomisma, emerge che nell’ultimo anno la capacità di risparmio è diminuita per il 54% degli italiani. Un italiano su quattro infatti dichiara di spendere tutto quello che guadagna, mentre il 26% delle famiglie teme di non arrivare alla fine del mese, e il 38% di chi risparmia lo fa in vista di un futuro incerto.
Col susseguirsi di prospettive economiche sempre più difficili, le famiglie italiane hanno cambiato il loro modo di vivere, e quindi anche di spendere, con la consapevolezza che quella “vecchia normalità” potrebbe non ritornare mai più.
La situazione degli italiani
A seguito della pandemia, della guerra in Ucraina e della crisi energetica, i consumatori hanno iniziato ad avvertire la diminuzione del loro potere d’acquisto. Dall’Osservatorio di Nomisma, emerge come nell’ultimo anno l’88% delle famiglie abbia adottato delle strategie di risparmio per far fronte al caro energia e all’aumento generale dei costi.
Tuttavia, il 14% degli intervistati ritiene di guadagnare meno di quanto avrebbe bisogno per sostenere le spese necessarie. Il 25% delle famiglie si ritrova a spendere tutto quello che guadagna solo per le spese strettamente necessarie nella propria abitazione e l’alimentazione. Solo 1 italiano su 2 spende meno di quello che guadagna riuscendo così a risparmiare qualcosa senza dover fare troppe rinunce.
