Inflazione record all’8,6%: tutti i rincari

Inflazione record all’8,6%: tutti i rincari

L’inflazione ha raggiunto il record del 1986 salito all’8,6%. Ecco le ripercussioni su mutui e stipendi.

In tutta Europa si stanno segnando cifre da record, in Spagna l’inflazione è arrivata al 10% e in Grecia al 12% mentre Francia e Germania registrano cifre più contenute rispettivamente 6,5% e 7,6%. I maggiori rincari artefici di quest’inflazione si sono registrati su alcuni beni ad esempio l’energia elettrica aumentata dell’87,5% dal giugno 2021. Olio alimentare aumentato del 68,6%, riscaldamento +52,7%, gasolio +32,3% e tanti altri beni che hanno subito rialzi vertiginosi.

Anche i beni alimentari hanno subito rincari record come burro, farina e cereali, pasta, riso, pollo, uova, gelato, latte, pane, verdura, frutta. Pressoché tutti i beni di consumo hanno subito rialzi di almeno il 9% rispetto ai prezzi del 2021. In tutto questo si aggiunge un mercato del lavoro che continua a perdere lavoratori e la Banca centrale ha aumentato i tassi di interesse.

Bollette

Le previsioni della stangata sulle famiglie

Un’ondata negativa che potrebbe innescare una grande recessione già dal 2023. Per le famiglie si profila un aumento dei costi che va dai 2.300 ai 3.200 euro in più all’anno. Dai sindacati alle associazioni di consumatori chiedono aiuti per i consumatori e famiglie. Gli interventi di Draghi sulle bollette di luce e gas sono stati utili ma non sufficienti perché ora a luglio arriverà l’aumento dei tassi di interesse.

Continua a salire tutto anche il carrello della spesa costa di più con un aumento del 6 e dell’8% su tutti i beni alimentari. Secondo gli esperti “l’inflazione complessiva raggiungerà il suo picco nei mesi estivi e scenderà gradualmente a partire dal quarto trimestre, con un dato medio di circa il 7% per il 2022. Inutile dire che ulteriori pressioni sul fronte energetico con l’arrivo della stagione fredda aggiungeranno ulteriori rischi di rialzo” ha dichiarato Pizzoli di Ing.

Argomenti