Influenza: può finire nel caos, scoperto il motivo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Influenza: può finire nel caos, scoperto il motivo

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Influenza 2025, 5 milioni di italiani senza medico di famiglia secondo FIMMG. I rischi per la salute e la pressione sugli ospedali.

Con l’arrivo della stagione fredda, l’influenza 2025 rischia di colpire un’Italia già provata dalla carenza di medici di medicina generale. Secondo quanto riportato da Adnkronos Salute, “5 milioni di italiani si ritrovano, causa carenza dei camici bianchi del territorio, senza medico di famiglia”. Una situazione che, se non affrontata, potrebbe aggravare la pressione sui pronto soccorso e compromettere la gestione delle complicanze influenzali.

“Per loro, senza un punto di riferimento di fiducia, la prevenzione, la cura e le complicanze legate al virus influenzale sono di certo più difficili da gestire, in particolare se si tratta di anziani e cronici”, ha dichiarato a Adnkronos Silvestro Scotti, segretario nazionale della FIMMG. “Anche perché l’epidemia potrebbe essere aggressiva a giudicare da quanto si è osservato in Australia prima e in Giappone poi”.

donna malata con il raffreddore
donna malata con il raffreddore

Carenza di medici e calo delle vaccinazioni

Il numero dei medici di base è passato da 43.000 a 37.000 in pochi anni. Questo declino riduce drasticamente la possibilità per molti cittadini di ricevere una prevenzione adeguata. “Sul piano pratico, rispetto al virus influenzale, significa anche che la proposta vaccinale, che il medico fa al paziente in forma attiva, conoscendo anche la sua storia clinica, in molti casi non si concretizza”, ha spiegato Scotti ad Adnkronos.

Il rischio maggiore riguarda “cronici ed anziani”, che non solo perdono l’occasione di vaccinarsi ma rischiano di trovarsi senza assistenza durante il picco influenzale. Scotti denuncia anche una programmazione inadeguata: “Per quest’anno e per il prossimo le previsioni sono di 4mila colleghi all’anno che andranno in pensione, sostituiti da meno di 2mila nuovi ingressi. Con questo ritmo rischiamo di arrivare a 8 milioni di italiani senza medico a fine 2026”.

Pronto soccorso sotto pressione e cosa evitare

“Il pronto soccorso diventa l’unico presidio a cui il paziente può accedere”, avverte Scotti. Ma scaricare la colpa sui medici è ingiusto: “I responsabili dei prevedibili accessi impropri di quest’anno al pronto soccorso non saranno evidentemente i medici di famiglia, ma tutti quelli che si sarebbero dovuti occupare della programmazione e della stabilizzazione delle cure primarie sul territorio e non l’hanno fatto”.

Scotti, sempre su Adnkronos, raccomanda: “È importante che i pazienti a rischio si vaccinino. E che adottino misure di prevenzione: da un’alimentazione ricca di frutta e verdura all’attenzione ai contagi”. E mette in guardia su cosa non fare: “Non vanno usati gli antibiotici […]. No inoltre ai decongestionanti nasali […]. L’alternativa è la soluzione fisiologica”.

Una crisi che coinvolge pazienti e medici, e che – senza un intervento strutturale – rischia di lasciare milioni di persone più vulnerabili di fronte all’influenza.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2025 9:37

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