Allarme Long Flu, l’influenza che dura fino a 4 settimane

Allarme Long Flu, l’influenza che dura fino a 4 settimane

La sindrome dell’influenza di lunga durata intensifica la preoccupazione in Italia. Pregliasco avverte: “Rischio complicanze”.

L’andamento simultaneo di Covid e influenza plasma uno scenario alquanto preoccupante, che hanno lasciato a letto già un gran numero di persone per le feste natalizie. Per l’ultimo dell’anno, i dati non sembrano migliorare anzi, pare che la situazione possa complicarsi con quella che viene definita come “Long Flu”.

I sintomi del Long Flu

Simile al Long Covid, anche l’influenza tende oggi a prolungarsi fino a quattro settimane, intensificando e peggiorando talvolta i sintomi che i soggetti colpiti accusano. La sindrome in questione, conosciuta come Long Flu, può avere quindi effetti a lungo termine sulla salute con sintomi persistenti e debilitanti.

Tra i principali disturbi della sindrome post-influenzale, possono esserci soprattutto la tosse – che può durare anche per mesi – e grave mancanza di respiro. E’ possibile accusare però anche angina, tachicardia e diabete di tipo 1.

Secondo una ricerca pubblicata su The Lancet Infectious Disease, nel 30% dei casi di influenza è possibile sperimentare almeno uno dei sintomi di Long Flu.

Tutti i rischi della sindrome post influenza?

Di solito, il Long Flu si presenta dopo l’eliminazione del virus nell’organismo, permanendo per diverse settimane nonostante la negativizzazione. La sindrome post-influenza ha la capacità di intaccare più sistemi di organi e causare una serie di problemi di salute duraturi e spesso invalidanti.

In particolare, gli effetti negativi della Long Flu possono coinvolgere in maniera pesante i polmoni e le vie respiratorie, senza tralasciare spesso il sistema cardiovascolare e metabolico.

Tuttavia, rispetto al Long Covid la malattia si mostra in maniera meno grave: un fattore dovuto al fatto che l’influenza stagionale colpisce maggiormente solo l’apparato respiratorio, lasciando salvi gli altri di sistemi di organi.

Pregliasco: “Recupero lento”

Durante un’intervista rilasciata all’Adnkronos, il virologo Fabrizio Pregliasco ha discusso la situazione influenzale e del Covid in Italia, in particolare in vista del Capodanno. Ha evidenziato che il picco dell’influenza si scopre quando la curva scende e che attualmente ci troviamo in una fase di plateau, con la possibilità di sfiorare un milione di casi.

Pregliasco descrive la “long flu” come una condizione caratterizzata da stanchezza, senso di bastonatura e recupero lento dai disturbi respiratori della fase acuta, con un tempo di recupero che può estendersi fino a due settimane.

Per il virologo è fondamentale la prevenzione, sottolineando che è ancora utile vaccinarsi contro l’influenza, poiché in una settimana o dieci giorni si può sviluppare una copertura immunitaria sufficiente.