L’informativa alla Camera della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Informativa della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina alla Camera in vista del 14 settembre, data indicata dal governo per la riapertura della scuola. Come noto, le Regioni hanno deciso di muoversi in ordine sparso. C’è chi ha deciso di anticipare (in pochi) e chi invece ha deciso di posticipare l’inizio dell’anno scolastico. E poi ci sono i governatori delle Regioni ancora in dubbio.
Di seguito il video della seduta alla Camera del 9 settembre.
Informativa della Azzolina alla Camera in vista della ripresa della scuola
“La scuola è un pilastro della nostra società. Proprio per questo alla scuola dobbiamo un grande rispetto. E, nel nome della scuola, occorrono, pur nel normale confronto dialettico che deve esserci sempre in una società sana e democratica, più collaborazione, più proposte e meno scontro politico. Approfittare della scuola per fare mera propaganda, ancor più in periodi delicati come questo, significa non agire nell’interesse delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”, ha dichiarato nel corso della sua informativa alla Camera la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Il riferimento sembra essere alle tante critiche mosse dal Centrodestra e in particolare dal leader della Lega Matteo Salvini.
Il lavoro del governo
Nel corso della sua informativa, la ministra Azzolina ha voluto sottolineare anche l’intenso lavoro di tutto il governo, che ha collaborato in vista dell’esame più grande di questa fase di convivenza con il coronavirus: la ripresa della scuola.
“ha coinvolto migliaia di persone in tutta Italia. Dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, docenti, personale ATA, dipendenti degli uffici dell’Amministrazione scolastica, genitori, Enti locali, Sindacati, Associazioni che rappresentano alunne e alunni con disabilità, rappresentanti di tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione e formazione, ivi comprese le scuole paritarie. Una squadra che ha lavorato senza sosta, in ogni angolo del Paese, con un obiettivo comune: riportare a scuola studentesse e studenti. A tutte e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato voglio rinnovare, in quest’Aula, il mio più sentito grazie. Se la scuola sta ripartendo è grazie a questo sforzo corale, di cui il Paese deve essere orgoglioso”