Speranza: “Con prossimo Dpcm ulteriori allentamenti”. I sindaci: “Maggiori controlli sulla movida”

Speranza: “Con prossimo Dpcm ulteriori allentamenti”. I sindaci: “Maggiori controlli sulla movida”

Informativa del ministro Speranza al Senato: “Decideremo su attività congressuali ed eventi fieristici”.

ROMA – Nuova informativa al Senato del ministro della Salute Roberto Speranza che fa il punto sull’epidemia in Italia: “Con il prossimo Dpcm, a cui lavoreremo immediatamente dopo questo passaggio parlamentare, dovremmo decidere eventuali ulteriori misure di allenamento“.

Il titolare del Dicastero ha ammesso che sono arrivate richieste di aperture “di attività ricreative, ricettive, come i centri termali, i parchi tematici e i rifugi alpini. Decideremo sulle attività congressuali e sugli eventi fieristici“.

Sindaci preoccupati

L’Italia riparte con i sindaci che chiedono maggiori controlli sulla movida in vista delle prossime settimane. Una preoccupazione che i primi cittadini del Sud hanno espresso anche per una possibile rabbia sociale determinata dall’esaurimento delle risorse stanziate a marzo per le fasce più deboli.

Critiche arrivate anche da Virginia Raggi e Chiara Appendino. Alla ministra Lamorgese la sindaca di Roma ha lamentato il fatto che la Capitale sia teatro di molte manifestazioni che hanno un impatto pesante sul Comune. La prima cittadina di Torino, invece, ha chiesto una maggiore videosorveglianza nel capoluogo piemontese.

VIRGINIA RAGGI

Flash mob dei gestori dei locali

A Montecitorio è andato in scena un flash mob dei gestori dei locali dopo la decisione del Governo di riaprire le discoteche con delle regole molto rigide.

Come si fa a ballare a due metri di distanza – ricordano i partecipanti a questa protesta citati dall’Ansasiamo molto preoccupati. Ricordate che la notte e il divertimento sono importantissimi, sono anche terapeutici. Vogliamo lavorare in totale sicurezza, ma dovete lasciarci lavorare. Siamo qui in piazza perché il Governo si è dimenticato di noi. Ha previsto una riapertura di tutto il Paese con l’esclusione delle discoteche per evitare assembramenti. Però questi assembramenti li stiamo vivendo nelle movide con molti problemi. Noi potremmo garantire la sicurezza“.

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