Durante un viaggio, sia esso di piacere o di lavoro, può capitare di rimanere infortunati o di subire un sinistro: in determinati paesi gli ospedali e i medici potrebbero chiedervi cifre esorbitanti anche per un semplice controllo. Per questo motivo è sempre meglio stipulare un’assicurazione infortunio viaggio.

Il rischio infortuni

Nonostante le mille precauzioni e i mille accorgimenti che adottiamo prima di partire, durante un viaggio può succedere veramente di tutto: da una malattia (magari contratta per un virus sviluppatosi proprio nella zona in cui decidiamo di risiedere) ad un infortunio, sia esso causato da un incidente stradale oppure da un trauma generico, sono davvero tanti gli infortuni viaggio che possono capitarci, ma i più “probabili” riguardano, come già detto, quelli causati da traumi.

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Perché è importante assicurarsi

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Come si può facilmente intuire, l’unica vera maniera di rimediare e permettere le cure del caso durante un viaggio all’estero, è quella di stipulare una polizza infortuni viaggio. Ne esistono diverse in giro per la rete, trovarle non è troppo difficile. Non tutte però offrono i servizi definiti “di base”, come il rimborso spese in caso di visita medica o di spese mediche e l’assistenza garantita 24 ore al giorno.

Insomma, l’assicurazione dovrebbe essere tra le prime cose da fare prima di partire per un viaggio, specie se è lungo e soprattutto se dovrete affrontare attività che possano aumentare il rischio di infortuni.

L’assicurazione per le spese mediche

Come abbiamo detto, una buona assicurazione deve prima di tutto coprire eventuali spese mediche e, ovviamente, rimborsarle entro i limiti massimali. Ma non tutti sanno che in alcuni paesi, specie in Asia, l’assistenza sanitaria non è mai gratuita per gli stranieri: anche se dovrete semplicemente effettuare una visita di controllo veloce, potreste ritrovarvi a pagarla molto caramente.

Mai come in questi casi, l’assicurazione vi permette di dormire sonni tranquilli: infatti, la copertura assicurativa vi permetterà di essere ricoverati in qualsiasi struttura medica del paese in cui vi troviate anche se non possedete la cifra necessaria per sostenere le spese mediche, raggiunta poi con il rimborso dell’agenzia.

In caso di viaggio lavorativo

Avete scelto di lavorare all’estero, ma per un periodo di tempo prestabilito? Anche in questi casi, non si sa mai cosa il destino possa riservarci: meglio stipulare la polizza, perché un infortunio sul lavoro in viaggio può sempre capitare, non si è mai troppo prudenti.

Sono stati diversi i casi in cui dei lavoratori all’estero, impossibilitati al pagamento delle spese mediche, hanno dovuto farsi inviare i soldi dalle proprie famiglie e per questo hanno dovuto attendere molto tempo prima di essere effettivamente curati e ricoverati. Evitate inutili attese che possono poi portare ad un peggioramento della situazione: assicuratevi e viaggiate con la testa libera!

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ultimo aggiornamento: 16-10-2017


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