Inondazioni: oltre 100 morti e decine di dispersi

Inondazioni: oltre 100 morti e decine di dispersi

Le inondazioni in Nepal hanno causato oltre 100 morti e decine di dispersi. Il maltempo ha colpito gravemente Kathmandu e altri distretti.

Le recenti inondazioni in Nepal hanno devastato diverse regioni del Paese, causando oltre 100 morti e lasciando decine di persone disperse. Il disastro è stato provocato da forti piogge monsoniche che hanno scatenato inondazioni e frane su larga scala, colpendo duramente Kathmandu e altre aree circostanti.

La situazione rimane critica, e il bilancio delle vittime potrebbe continuare a salire man mano che le squadre di soccorso raggiungono le zone più remote.

Operazioni di soccorso in Nepal

Le autorità nepalesi sono impegnate a pieno regime nelle operazioni di soccorso, cercando di salvare le persone rimaste intrappolate a causa delle inondazioni. Centinaia di persone sono state evacuate dai soccorritori, che lavorano instancabilmente per far fronte a questa emergenza. Molte abitazioni sono state distrutte e le infrastrutture stradali danneggiate, con 39 distretti duramente colpiti e strade bloccate in tutto il Paese.

Una delle situazioni più tragiche è avvenuta su un’autostrada nei pressi della capitale, dove una frana ha seppellito diversi autobus, causando numerose vittime. Durante la notte, le squadre di soccorso hanno recuperato 14 corpi, ma si teme che altre persone siano ancora sepolte sotto il fango e le rocce. I soccorritori continuano a scavare alla ricerca di superstiti, mentre le autorità temono che il numero dei dispersi possa crescere ulteriormente.

Conseguenze del maltempo in Nepal

L’emergenza provocata dalle inondazioni in Nepal ha portato gravi conseguenze per il Paese. La capitale, Kathmandu, è rimasta parzialmente isolata poiché le principali autostrade che collegano la città con il resto del Paese sono state bloccate da frane e smottamenti. Le autorità hanno decretato la chiusura delle scuole per tre giorni e hanno limitato i viaggi notturni su molte strade, mentre le forze dell’ordine e l’esercito sono in prima linea per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza della popolazione.