A febbraio 2025 l’Inps “porta” un doppio bonifico: ecco chi sono i beneficiari che riceveranno fino a 100 euro in più e i requisiti.
Febbraio 2025 si apre con una piacevole sorpresa per alcuni cittadini italiani: non solo un nuovo bonus, ma anche un doppio bonifico direttamente dall’Inps. Non si tratta di un errore, bensì di una misura studiata per offrire un sostegno economico aggiuntivo a chi si trova in una situazione di difficoltà. Ecco quello che c’è da sapere.
Il bonus da 100 euro a febbraio 2025
L’aumento fino a 100 euro rappresenta un sostegno concreto per chi è attualmente senza lavoro e percepisce la Naspi. Questo importo aggiuntivo, erogato automaticamente dall’INPS, si configura come un aiuto utile a fronteggiare le difficoltà economiche di chi rientra nella fascia di reddito indicata.
Sebbene non si tratti di una somma elevata, per molte famiglie ogni contributo extra può fare la differenza nel bilancio mensile. Il focus principale di questa misura sta nella necessità di mantenere aggiornati i propri dati con l’INPS, rispettando le scadenze per la comunicazione del reddito presunto.
Chi riceverà il doppio bonifico dell’Inps
Non tutti i beneficiari della Naspi, come riportato da Economiafinanzaonline.it, vedranno accreditato un importo aggiuntivo. La misura è destinata a coloro che, nel corso dell’anno, dichiarano un reddito annuo compreso tra 8.500 e 15.000 euro.
Si tratta di un trattamento integrativo, che viene calcolato automaticamente senza necessità di presentare una richiesta specifica. Tuttavia, affinché il pagamento venga effettuato regolarmente, era necessario comunicare il reddito presunto all’INPS entro il 31 gennaio 2025.
Chi non ha rispettato questa scadenza potrebbe subire la sospensione del sussidio, con la necessità di fornire ulteriori chiarimenti prima di poter ricevere i pagamenti.
Per quanto riguarda le tempistiche di accredito, generalmente i bonifici della Naspi vengono erogati tra la prima e la seconda settimana del mese, con una variabilità legata ai tempi di elaborazione dell’Insp e alla regione di appartenenza.