Inps, novità per le pensioni 2024: come riscattare 5 anni con la pace contributiva
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inps, novità per le pensioni 2024: come riscattare 5 anni con la pace contributiva

pensione anziani

INPS, ecco come riscattare fino a 5 anni di contributi con la pace contributiva ed aumentare la pensione.

La pace contributiva, come riportato da Fanpage.it, torna a essere una realtà concreta per i lavoratori italiani.

Grazie alla legge di Bilancio 2024-2025, i contribuenti hanno l’opportunità di riscattare periodi non coperti da contribuzione, aumentando così l’importo della loro pensione.

Questa misura, in vigore dal 1 gennaio 2024, consente di aggiungere fino a cinque anni alla carriera contributiva senza interessi. La possibilità di presentare domanda scadrà il 31 dicembre 2025.

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Inps, i requisiti e vantaggi della pace contributiva

La pace contributiva è rivolta principalmente ai “contributivi puri“, ossia a quei lavoratori che non hanno contributi precedenti al 1 gennaio 1996 e che quindi vedono calcolata la loro pensione unicamente in base a quanto versato.

È una soluzione ideale per chi desidera aumentare gli anni di contribuzione. Ma quali sono i requisiti?

Possono accedere alla pace contributiva 2024 tutti i contribuenti iscritti: “All’Assicurazione generale obbligatoria (Ago), alle sue forme sostitutive ed esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani, nonché agli iscritti alla Gestione separata“.

È essenziale che i periodi da riscattare non siano già coperti da contribuzione in nessun fondo previdenziale.

Possono presentare domanda anche gli eredi o i parenti o, nelle gestioni private, i datori di lavoro destinando i premi di produzione che spettano al lavoratore stesso.

Quali sono i periodi riscattabili e come fare la domanda

I periodi non coperti da contribuzione possono essere riscattati per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, purché si trovino tra il 31 dicembre 1995 e il 31 dicembre 2023.

È cruciale specificare che solo i periodi scoperti da contribuzione obbligatoria situati tra due periodi di lavoro possono essere riscattati, escludendo quelli precedenti alla prima occupazione.

I periodi riscattati sono validi sia per l’acquisizione del diritto alla pensione sia per il calcolo dell’importo pensionistico.

Per presentare la domanda, il procedimento è interamente online. Si può accedere attraverso il portale web dell’INPS, nella sezione “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa“, selezionando “Riscatti“.

In alternativa, è possibile contattare il call center multicanale o rivolgersi ai patronati e intermediari dell’Istituto. Se la domanda viene presentata dal datore di lavoro, bisogna utilizzare il modulo “AP135“.

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2024 16:44

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