Covid, la quarantena non è più malattia. I rischi per lo stipendio

Covid, la quarantena non è più malattia. I rischi per lo stipendio

La comunicazione dell’Insp: esauriti i fondi a disposizione, la quarantena per il Covid non è più ‘equiparata’ alla malattia.

La quarantena per il Covid non è più malattia. Lo comunica l’Inps facendo sapere che in assenza di fondi non possono essere riconosciute le prestazioni di malattia. In altre parole, senza soldi salta il riconoscimento della malattia per i soggetti costretti a trascorrere un periodo in quarantena per un contatto con un soggetto risultato positivo, ad esempio.

La quarantena non è malattia: la comunicazione dell’Inps

L’Inps, come riferito da il Sole 24 Ore, comunica che, senza uno stanziamento di fondi, che al momento non è previsto, le quarantene del 2021 non possono essere riconosciute come malattia. Quindi il periodo che un lavoratore deve obbligatoriamente passare a casa per un contatto con un soggetto positivo al Covid non viene considerato (e retribuito) come malattia.

fonte foto https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/

Cosa prevede la normativa

La normativa prevede che i lavoratori che rispondono all’Inps hanno diritto alla contribuzione figurativa e all’integrazione della retribuzione a carico dell’azienda in caso di quarantena per contatto con un soggetto positivo al Covid o in caso di rischio infezione per un motivo che ovviamente deve essere riconosciuto dal punto di vista medico come rischio effettivo.

Esauriti i fondi a disposizione dell’Inps

L’Inps però non può sforare i fondi messi a disposizione. Quindi per le quarantene del 2020 si procede con l’equiparazione alla malattia mentre per quelle del 2021 non ci sarà il riconoscimento della malattia. Con le ripercussioni sulla busta paga.

Cosa cambia

Ma cosa cambia in concreto? Di fatto l’Inps non riconosce la tutela previdenziale ai lavoratori che nel corso del 2021 hanno trascorso un periodo in quarantena (certificata e prescritta) per il rischio che sviluppassero l’infezione.

Un nuovo fondo?

La situazione è complessa ma potrebbe essere risolta con la creazione di un fondo che possa coprire le ore di quarantena per l’anno in corso.

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