Sorpresa INPS: stanno arrivando soldi in più sul conto, controlla subito il cedolino pensione di ottobre
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sorpresa INPS: stanno arrivando soldi in più sul conto, controlla subito il cedolino pensione di ottobre

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L’INPS ha pubblicato il cedolino pensione di ottobre 2025: ecco come verificare accrediti, rimborsi IRPEF e aumenti da rivalutazione.

Con l’arrivo dell’autunno, per molti pensionati italiani c’è una gradita sorpresa direttamente sul proprio conto corrente. Il motivo? Il cedolino della pensione di ottobre 2025, pubblicato dall’INPS, contiene novità importanti per milioni di beneficiari, tra rivalutazioni degli assegni, rimborsi fiscali e adeguamenti normativi. In un contesto economico ancora segnato dall’inflazione e da continue modifiche alle soglie reddituali, il cedolino mensile si conferma uno strumento fondamentale per comprendere in modo chiaro quanto e perché si riceve un certo importo.

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Cedolino ottobre 2025, cosa cambia davvero per i pensionati

Dal 19 settembre 2025, tutti i pensionati possono accedere al cedolino online tramite il portale ufficiale www.inps.it o attraverso l’app MyINPS. Per l’accesso sono richieste credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta autenticati, è possibile visualizzare il dettaglio del pagamento di ottobre, con tutte le voci che compongono l’importo netto: dalle trattenute IRPEF alle addizionali regionali, fino a eventuali conguagli o rimborsi.

Il dato più rilevante riguarda la rivalutazione dello 0,8% applicata nel 2025, in base all’inflazione del 2024. Questo incremento si traduce in piccoli aumenti su tutti gli assegni, ma in particolare le pensioni minime beneficiano di un’ulteriore maggiorazione del 2,2%, portando l’importo mensile a 616,67 euro. Una misura confermata dalla Legge di Bilancio 2025, che ha previsto questa integrazione per sostenere i redditi più bassi.

Rimborso IRPEF, conguagli e rateizzazioni: cosa controllare

Nel cedolino di ottobre, l’INPS ha anche incluso eventuali rimborsi IRPEF collegati alla dichiarazione dei redditi 730/2025, in particolare per chi ha presentato il modello in ritardo. Le somme derivano da detrazioni per spese sanitarie, mutui, istruzione o familiari a carico, e vengono accreditate automaticamente insieme alla pensione, senza ulteriori richieste da parte del contribuente.

Attenzione anche ai conguagli fiscali relativi al 2024: se le trattenute IRPEF sono risultate inferiori al dovuto, l’Istituto può procedere con il recupero delle somme a debito. Tuttavia, per chi ha un reddito annuo inferiore a 18.000 euro, e un conguaglio superiore ai 100 euro, l’importo verrà rateizzato fino a novembre 2025, per evitare un impatto eccessivo in un’unica mensilità.

Il pagamento delle pensioni INPS di ottobre partirà da mercoledì 1 ottobre 2025, regolarmente, sia per chi riceve l’accredito su conto corrente sia per chi si reca fisicamente agli sportelli di Poste Italiane. Nessun ritardo o slittamento è stato segnalato per questo mese, e il calendario dei pagamenti è confermato.

Tutti questi aggiornamenti rendono indispensabile la consultazione del cedolino: una semplice verifica online può rivelare l’arrivo di importi extra. Non solo aumenti programmati, ma anche rimborsi inattesi possono fare la differenza. Se non lo hai ancora fatto, accedi subito e controlla: potresti trovare una piacevole sorpresa accreditata direttamente sul tuo conto.

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ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2025 9:34

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