Inquinamento, altro che carburanti: la colpa è soprattutto dei freni

Inquinamento, altro che carburanti: la colpa è soprattutto dei freni

Lo studio sull’inquinamento e la grande sorpresa nei risultati: l’impatto dell’usura dei freni sta superando quello dei carburanti”.

Sta facendo discutere lo studio condotto da Ingv e Arpa Lazio secondo cui, per quanto riguarda l’inquinamento, l’usura dei freni incide più dei carburanti. In altre parole dallo studio in questione emerge che i freni sono più inquinanti dei carburanti. Incredibile ma vero, o almeno così sembra.

I freni incidono sull’inquinamento… più dei carburanti

Dallo studio emerge che i valori PM10 metallici rilevati nell’aria di Roma, dove è stato condotto lo studio, sono il doppio di quelli rilevati durante il primo lockdown. Nonostante ciò, anche durante il lockdown, quando la circolazione dei mezzi era sostanzialmente nulla, si è registrata solo una modesta riduzione dei livelli di PM10. Secondo gli studiosi la causa principale delle polveri sottili è l’usura del sistema frenante dei veicoli. Usura che produce una polvere che poi resta nell’aria. I carburanti hanno evidentemente ed ovviamente un impatto, che sarebbe però minore rispetto a quello dei freni.

Smog

Winkler: “L’impatto ambientale delle emissioni da usura dei freni sta ormai superando quello dei particolati dovuti ai carburanti”

Le analisi magnetiche hanno avuto un ruolo determinante nella distinzione delle sorgenti naturali e antropiche del particolato atmosferico, dimostrando che livelli stabili di concentrazione del PM10, come quelli mediamente riscontrati durante e dopo il lockdown, possono nascondere importanti variazioni del contenuto di particolato metallico inquinante dovuto al traffico automobilistico. L’impatto ambientale delle emissioni da usura dei freni sta ormai superando quello dei particolati dovuti ai carburanti“, ha dichiarato Winkler, primo autore dello studio in questione.