Carabiniere ucciso, il post shock: “Uno di meno, con lo sguardo poco intelligente”

Carabiniere ucciso, il post shock: “Uno di meno, con lo sguardo poco intelligente”

Orrore a Novara, insegnante esulta sui social per la morte di Rega, il carabiniere ucciso a Roma. Non bastano le scuse, rischia di essere sospesa.

C’è chi esulta per la morte di Mario Rega, il carabiniere ucciso a Roma. Tre le centinaia di messaggi di affetto, sostegno, apprezzamento e cordoglio per il carabiniere morto a Roma, non è mancato purtroppo qualcuno che ha sollevato critiche e polemiche arrivando ad esultare per la morte del militare. E lo ha fatto un’insegnate che ora rischia la sospensione, invocata a gran voce dalla politica ma non solo.

Novara, insegnante esulta per la morte del carabiniere ucciso a Roma

Eliana Frontini, insegnante di cinquantuno anni, ha esultato sui social per la morte di Mario Rega. Lo ha fatto con un post di pessimo gusto che inevitabilmente ha scatenato le proteste della politica ma anche dell’Arma dei Carabinieri, che ha visto infangata la memoria di un agente appena morto.

fonte foto https://twitter.com/carlosibilia

Il messaggio sui social: “Uno di meno, non ne sentiremo la mancanza”

Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza“, ha scritto sui social l’insegnante di Romentino (Novara). Il suo secondo post sulla vicenda sembra più che un passo indietro un goffo tentativo di rinnegare quanto scritto poco prima: “Amici, mi spiace per quanto sta accadendo, non me lo spiego proprio. Chi mi conosce spero sappia che non penso così“.

Una bufera mediatica

Il primo messaggio della donna è stato portato all’attenzione dall’assessore di Novara Matteo Marnati (quota Lega) che ha scatenato una discussione social che ha coinvolto il sindacato di Polizia, Matteo Salvini ed altri esponenti politici.

L’insegnante rischia il licenziamento

La notizia è arrivata ovviamente anche al Ministro dell’Istruzione Bussetti che ha aperto un’indagine interna al Ministero per fare luce sulla vicenda e sui trascorsi dell’insegnante, che rischia di essere sollevata dal suo incarico.