Nasce per pubblicare solo foto e video, ma da oggi Instagram diventa simile a Facebook: via al periodo di testing.
Instagram lancia le ultime novità di questi giorni. Da ieri anche la “Quiet Mode”, una funzionalità ideata soprattutto per i giovani i quali trascorrono troppo tempo sui social nelle ore notturne. L’app consiglierà automaticamente agli adolescenti di impostare la modalità silenziosa dopo essere stati davanti allo schermo per un certo quantitativo di tempo.
Contenuti testuali
Da oggi in Italia per gli utenti di Instagram inizia il periodo di testing: sarà possibile pubblicare anche solo testi scritti senza immagini né video. “Abbiamo cercato di portare nel Feed alcune delle funzionalità che le persone amano utilizzare nelle Storie, inclusa la condivisione di contenuti testuali”, annuncia la piattaforma social.
Tra le novità del social quindi, anche la funzionalità della condivisione di contenuti testuali. Basta cliccare l’icona a forma di “più” nella schermata iniziale di Instagram, e selezionare la voce “Aa”. In questo modo si potrà creare un nuovo post solo con testo, condividendolo nel feed, oltre che nelle storie da 24 ore.
Quiet Mode, la modalità silenziosa
Ma non è l’unica novità in corso sul social network. Da ieri Instagram ha lanciato anche la “Quiet Mode”, che permette agli utenti di disattivare temporaneamente la ricezione di notifiche. Chi invierà messaggi all’utente che ha attivato questa funzionalità, verrà avvisato sulla probabile ricezione del messaggio in ritardo.
Questa novità nasce per intervenire sull’impatto dei social sulla vita degli adolescenti e sulla loro salute fisica e mentale. La modalità silenziosa permette di impostare un programma personalizzato per silenziare le notifiche di Instagram e rispondere automaticamente ai messaggi diretti (Dm).
L’app richiederà agli adolescenti di abilitare la “Quiet Mode” quando trascorrono una quantità di tempo eccessiva online, soprattutto nelle ore notturne. Per il momento la funzionalità è stata abilitata a tutti gli account di Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Alcuni utenti hanno cominciato ad accedere all’opzione per nascondere i post contenenti le parole chiave che si decide di inserire in una sorta di black list.