Inter: Ausilio infuriato con Lukaku nella notte, dopo la scoperta di Juve e Milan

Inter: Ausilio infuriato con Lukaku nella notte, dopo la scoperta di Juve e Milan

Nella notte il furioso litigio tra Lukaku e Ausilio dirigente dell’Inter, dopo la scoperta che parlava con Milan e Juventus.

Nella calda notte italiana, un telefono squillò. La voce familiare di Romelu Lukaku risuonò nell’orecchio di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, in un tentativo tardivo di chiarire le acque ormai torbide. Dopo giorni di incomprensibile silenzio, l’attaccante belga cercava di spiegare le sue mosse, le sue scelte. Ma Ausilio non aveva tempo per le scuse.

Il disappunto e la delusione erano palpabili nel club nerazzurro. Si sentivano traditi dal loro eroe, da colui che sembrava avere una sincera devozione per i colori nero e blu, e che invece, nel cuore della notte, flirtava con altri club – prima il Milan, poi la Juve.

ROMELU LUKAKU

Il risveglio di un sogno interrotto

Non è stato un semplice cambio di casacca: è stata una questione di lealtà, di fiducia, di correttezza. Lukaku, su consiglio del suo avvocato Ledure, aveva fatto scorrere l’acqua sotto i ponti, compromettendo così l’intera trattativa con il Chelsea, ingaggiando la società in un ingarbugliato gioco di calciomercato.

Ausilio ha affrontato Lukaku con toni fermi e risoluti, chiudendo la conversazione senza lasciare spazio per ulteriori spiegazioni. L’Inter ha deciso di voltare pagina, di chiudere la porta all’attaccante belga, e di ritirare l’offerta presentata al Chelsea. Se Lukaku volesse riconquistare la fiducia e il rispetto che ha perduto, dovrebbe fare un notevole sforzo. Ma per ora, sembra un’impresa insuperabile.

La saga di Lukaku con l’Inter sembra giunta a un punto di non ritorno. Il club è pronto a muoversi avanti, senza guardare indietro. I margini di recupero sono inesistenti. L’Inter ha chiuso un capitolo. Lukaku rimarrà un sogno interrotto.