Il talento dell’Inter svela il segreto del successo nerazzurro e il suo legame con l’icona Stanković, ecco le sue parole.
Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, ha concesso una lunga intervista a Uefa.com in cui ha raccontato le emozioni vissute durante la stagione, il passato e soprattutto l’euroderby. La sua analisi ha evidenziato come la stagione sia stata difficile e caratterizzata da alti e bassi, ma che la squadra abbia trovato l’energia giusta per la parte finale, soprattutto in Champions League.
Il pareggio contro il Porto ha dimostrato un forte spirito di squadra e la volontà di fare qualcosa di straordinario insieme, secondo Barella. L’unità del gruppo è la chiave per raggiungere obiettivi che all’inizio della stagione sembravano irraggiungibili, come arrivare ai vertici della competizione dopo anni di assenza.
Tra alti e bassi, gol decisivi e il potere dell’unità
Barella ha commentato anche i suoi due gol cruciali per gli obiettivi della squadra, sottolineando l’importanza di arrivare davanti alla porta e di seguire il proprio istinto. Il centrocampista ha poi descritto le emozioni che prova quando sente il pubblico di San Siro urlare “the Champions”, rivelando come ciò gli dia i brividi e lo faccia sentire veramente parte della competizione.
Riguardo al suo legame con l’ex giocatore dell’Inter Dejan Stanković, Barella ha ammesso di aver studiato il suo modo di giocare e di dovergli molto. Ha poi espresso il desiderio di segnare gol incredibili come quelli del suo idolo, anche se sta migliorando nel realizzare bei gol.
Infine, Barella ha parlato delle foto appese ad Appiano e dei racconti di chi ha vissuto momenti storici del club, affermando che ciò gli dà orgoglio e stimolo per continuare a lottare e a cercare il successo insieme ai suoi compagni di squadra.
