L’indimenticabile conduttore televisivo e devoto tifoso dell’Inter, Paolo Bonolis, lancia un’invettiva ardente contro Milan Skriniar.
Paolo Bonolis, volto noto della televisione italiana e fervente tifoso dell’Inter, non ha risparmiato critiche a Milan Skriniar, il calciatore che a fine giugno dirà addio all’Inter per unirsi al Paris Saint-Germain a parametro zero. L’amarezza di Bonolis è palpabile nel definire Skriniar “ingrato”, rimproverandolo per non aver condiviso in tempo i suoi piani di carriera.
Durante il programma “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, Bonolis ha espresso la sua delusione per il comportamento di Skriniar. Secondo il conduttore, il calciatore avrebbe dovuto essere più trasparente sulla sua intenzione di cambiare squadra, piuttosto che lasciare l’Inter a parametro zero per ottenere un salario più elevato a Parigi. Bonolis sostiene che Skriniar, un tempo idolo a Milano, rischia di diventare un anonimo “pupazzo tra i pupazzi” nel ricco Psg.
Bonolis si infiamma: critiche infuocate a Skriniar
Ma non è solo la questione Skriniar ad aver acceso l’analisi di Bonolis. Il conduttore ha anche riflettuto sulla situazione di Lukaku, sottolineando che, sebbene difficile da definire, sarebbe auspicabile la sua permanenza all’Inter, sempre citando le sagge parole di Marotta, che ha lasciato la questione aperta.
Con uno sguardo al futuro, Bonolis ha espresso un desiderio sul mercato dei trasferimenti. Per il conduttore, Marotta è un eccellente dirigente con una profonda comprensione del calcio, capace di fare scelte oculate. Bonolis ha individuato in Kvaratskhelia o Dybala possibili acquisti che si adatterebbero bene all’Inter, soprattutto per sostituire Correa. Per Bonolis, un giocatore capace di dribblare l’avversario sarebbe l’ingrediente perfetto per la futura formazione dell’Inter.