Inter-Cagliari, la conferenza stampa di Spalletti: "Stiamo crescendo molto"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter-Cagliari, la conferenza stampa di Spalletti: “Nainggolan? Finora è da 6”

Luciano Spalletti

La conferenza stampa di Spalletti alla vigilia di Inter-Cagliari, anticipo serale della settima giornata di Serie A.

È già vigilia di campionato per Luciano Spalletti e la sua Inter, reduce da due successi importanti a Genova contro la Sampdoria e a Milano contro la Fiorentina. Domani a San Siro toccherà al Cagliari provare a mettere i bastoni tra le ruote a una squadra, quella nerazzurra, che appare desiderosa di accorciare su almeno una tra Juventus e Napoli, impegnate domani nello scontro diretto.

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In conferenza stampa, Spalletti deve però fare i conti su altri tempi anche extra campo: su tutti quello relativo al libro di Totti. Queste le parole del tecnico nerazzurro sulla partita di domani e sul resto, riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Dobbiamo dare un senso alla nostra professione, passando attraverso più vittorie possibili: vincere col Cagliari sarebbe il miglior modo per prepararsi alla trasferta in Olanda. Vedo giocatori motivati, anche se non capisco ancora i momenti di flessione che ci capitano“.

Inter-Cagliari, la conferenza stampa di Spalletti

L’allenatore dell’Inter ha quindi proseguito: “Per noi sarà la settimana della verità, che ci può rimettere in carreggiata, che ci può far correre di nuovo con le prime della classifica, cosa che in base ai primi risultati era difficile. Ora siamo in condizione di rivedere le squadre che sono scappate, stiamo crescendo, possiamo davvero vedere quali sono le nostre potenzialità, che per me sono molte. Lautaro Martinez titolare? È un giocatore importante, ha passato un lungo periodo senza allenarsi, ora bisogna vedere che problemi gli dà il minutaggio. Nainggolan? Finora io gli do 6, credo che meriti solo la sufficienza rispetto alle sue potenzialità. Radja non ha ancora trovato la condizione, ma lui è quello che gli strappi li fa ogni 2-3 minuti, ora 2-3 per tempo sono pochi“.

Spalletti risponde alla Fiorentina e a Totti

Il tecnico nerazzurro è quindi tornato sulle polemiche post Fiorentina: “Firenze è la mia città e voglio rimanere in buoni rapporti con la Fiorentina. Però i fatti sono chiari. Il difensore della Fiorentina la prende con l amano e poi gli sfiora le dita. È netto il fallo, in campo se ne sono accorti tutti. La palla cambia totalmente direzione. Viene calciata a un metro dalla mano e da lì impenna. Poi se è volontario o no, non me ne frega niente. Ma se mettete in discussione il fallo di mano io non ci posso stare. Come la prima ammonizione di Asamoah: è fuorigioco di due metri quando Chiesa prende la palla. Poi se si vuole fare casino, si può fare quanto si pare“.

Infine sulle rivelazioni del libro di Totti: “C’è tanta curiosità su quello che ha scritto. Ma i nostri tifosi vogliono sapere dell’Inter, vogliono conoscere il nostro immediato futuro visto che li abbiamo fatti soffrire. Devo parlare di questo, devo respirare l’aria che respirano i tifosi: in quest’aria non c’è Totti. Qui c’è Icardi, c’è Zanetti, qui si parla di Inter. Leggerò con calma il libro, ma ci sono tante pagine e spero che non ci siano tante parolacce come sembra: ora non ho spazio per altre cose“.

Nel video gli highlights della discussa vittoria dell’Inter contro la Fiorentina:

Fonte foto copertina: https://twitter.com/FcInter1908it

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2018 16:32

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