Inter, Cassano attacco shock a Inzaghi: "Se trovi un tecnico più bravo di te, come Italiano, ti mette in difficoltà"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, Cassano attacco shock a Inzaghi: “Se trovi un tecnico più bravo di te, come Italiano, ti mette in difficoltà”

Antonio Cassano

Antonio Cassano analizza il pareggio tra Inter e Bologna: elogi a Italiano e critiche a Inzaghi per mancanza di inventiva.

Antonio Cassano ha espresso la sua opinione sul pareggio tra Inter e Bologna, avvenuto nel recupero della 19ª giornata di Serie A, durante il programma “Viva el Futbol” su Twitch. L’ex attaccante ha sottolineato i meriti del Bologna e del suo allenatore Vincenzo Italiano: “Ho visto un grande Bologna, con un allenatore che, con tutto il rispetto dei giocatori, l’ha fatto giocare da primo della classe. Da grande squadra. I primi venti minuti li hanno giocati solo loro, con il possesso palla veloce e l’uno contro uno”.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi

Critiche a Inzaghi: “Difficoltà a inventare”

Cassano ha poi analizzato il momento decisivo del match: “L’Inter gira la partita con un gran gol di Lautaro Martinez e lì pensavo fosse indirizzata, ma la ripresa inizia col Bologna che continua a giocare”.

Tra i giocatori più interessanti, Cassano ha elogiato Santiago Castro, definendolo una promessa del calcio: “Per me nell’arco di due-tre anni diventerà davvero forte: mi piace, è cattivo e sa proteggere la palla. Se lo metti con gente che lo fa migliorare, diventerà tanta roba”.

Cassano non ha risparmiato critiche a Simone Inzaghi, puntando il dito sulla gestione tattica del tecnico dell’Inter: “Simone Inzaghi ha una Ferrari in mano, che può vincere 38 partite su 38, ma fa solo 3-5-2. Se i giocatori stanno bene vince, ma se si deve inventare qualcosa fa fatica. Se trovi un tecnico più bravo di te, come Italiano, ti mette in difficoltà”.

L’ex attaccante ha descritto l’atteggiamento del tecnico in panchina come “isterico” e ha evidenziato le sue giustificazioni sulle difficoltà della squadra: “Parla di squadra corta e infortuni. Ma hai 25 giocatori, una seconda squadra che può vincere il campionato. Però pareggi con il Bologna e con il Venezia vinci in modo tirato”.

Cassano ha poi messo in guardia l’Inter sui rischi di restare indietro: “Oggi sei a meno tre e devi vincere a Firenze, dove non sarà semplice. Non deve portarsi dietro Atalanta e Napoli a marzo, perché se no diventa un problema grande. Perché poi qualcosa devi lasciare, che sia campionato o Champions o entrambe se sbagli qualcosa”.

Una riflessione sulla rosa

Infine, Cassano ha ribadito l’importanza di stimolare i giocatori e innovare tatticamente: “Mi aspettavo un’Inter con cinque-sei punti in più. Non so se è solo demerito dell’allenatore perché i giocatori devono fare qualcosa di più, però i giocatori non sono stimolati a fare qualcosa di diverso”.

Riferendosi alle dinamiche interne della squadra, Cassano ha citato un esempio emblematico: “Davide Frattesi si dice che deve rimanere, ma se continua a giocare Nicolò Barella o Henrikh Mkhitaryan e non Piotr Zielinski, può chiedersi perché deve rimanere e fare panchina”. Come riportato da calciomercato.com

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2025 16:06

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