Inter, ecco come Ancelotti ha plasmato il suo Napoli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, con Ancelotti è un Napoli d’assalto

Questa sera l’Inter ospiterà il Napoli di Ancelotti nella diciottesima giornata della Serie A. Conosciamo meglio gli avversari dei nerazzurri

L’Inter ospita questa sera il Napoli, che in classifica è avanti ai nerazzurri di con otto punti di vantaggio. Le due squadre arrivano al match di questa sera con umori differenti, quasi opposto. I nerazzurri sono reduci dal pareggio esterno contro il Chievo Verona, mentre gli azzurri nell’ultimo turno hanno avuto la meglio sulla Spal, allungando in classifica proprio sugli uomini di Spalletti.

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Inter, con Ancelotti è un Napoli più offensivo

Arrivato a giugno, dopo aver superato le fisiologiche difficoltà iniziali del cambio allenatore, il Napoli sembra ora aver trovato la giusta quadratura. Con Ancelotti in panchina, infatti, i partenopei iniziano meno spesso l’azione con il portiere che fa ripartire l’azione con il lancio lungo. Oltre a questo l’azione offensiva dei partenopei prevede la partecipazione di più uomini.

Il modulo adottato dall’allenatore emiliano è il 4-4-2 con Insigne portato più vicino alla porta avversaria che gli sta consentendo di trovare con maggiore frequenza il gol. Altra rivoluzione portata da Ancelotti è una maggiore rotazione di uomini rispetto a quella che adottava Maurizo Sarri fino alla passata stagione, che consente alla squadra di essrere più fresca dal punto di vista della condizione fisica.

Carlo Ancelotti
fonte foto https://twitter.com/Sport_Mediaset

Napoli: qualità nel gruppo, ma anche nei singoli

Il primo Napoli di Ancelotti non si contraddistingue solamente per la qulità del gruppo, ma anche per le doti dei singoli. Oltre al già citato Insigne, un contributo importante lo portano anche Koulibaly in difesa, che ha ancora margini di miglioramento.

A centrocampo spicca su tutti Allan a cui è affidata la costruzione di gioco insieme al compagno-capitano Marek Hamsik. I due consentono spesso agli esterni di concentrarsi sull’azione offensiva, portando in tal modo maggiori pericoli alla difesa avversaria. In attacco oltre a Insigne, sembra rinato anche Milik, che senza infortuni, sta dimostrando le sue qualità rendendosi decisivo in più di un’occasione anche entrando a partita in corso.

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ultimo aggiornamento: 26 Dicembre 2018 11:05

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