La sconfitta contro il Parma aveva dato il via ad un inizio di crisi spazzata via con tre vittorie consecutive e ora Spalletti ha preso fiducia
La sconfitta rimediata contro il Parma poteva rappresentare l’inizio di una crisi profonda, visto che fino a quel momento, l’Inter aveva raccolto solamente 4 punti in altrettante partite. Crisi che ha rischiato definitivamente di scoppiare contro al Tottenham: perché nonostante una buona prestazione nel calcio contano i punti e la squadra nerazzurra rischiava di non portarne a casa nessuno. Ci hanno pensato Icardi e Vecino a rimettere le cose non proprio a posto, ma a ridare a tutto l’ambiente nerazzurro un po’ di serenità in più.
Conferma contro la Sampdoria, prova di forza con la Fiorentina
Per scacciare via la crisi dalla casa nerazzurra la vittoria di Champions League non basta: per rimediare e tornare a respirare un clima sereno serviva la risposta in campionato poi prontamente arrivata. A farne le spese è stata la Sampdoria messa sotto per larghi tratti del match dal gioco nerazzurro, ma che solo al ’94 con Brozovic è andata sotto anche con il punteggio.
Per spazzare via il possibile ritorno di critiche e di crisi, c’era bisogno di un ulteriore passo: vincere a San Siro. La vittoria casalinga – in campionato – mancava dallo scorso 17 aprile quando i nerazzurri hanno avuto la meglio sul Cagliari. E sarà proprio la squadra sarda, sabato sera, sempre a San Siro, ad essere un nuovo – ed importante banco di prova, dopo quello superato quasi a pieni voti con la Fiorentina, per la squadra di Luciano Spalletti.
Consapevolezza Spalletti: “O vinco o vado via”
Chi ha rischiato di pagare il prezzo più alto dell’inizio sotto tono in campionato è sicuramente Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo, ieri regolarmente in panchina dopo il ricorso accettato in seguito all’espulsione di Genoa, nel post-partita contro i viola ha reso pubblica la sua presa di coscienza sulla situazione che si stava profilando. “Rifirmando il contratto – ha detto l’allenatore ai microfoni di Sky – la mia storia futura è che o faccio risultato o faccio la fine degli allenatori degli ultimi 7 anni. O vinco o vado via” cosa che ha provato sulla propria pelle Stefano Pioli, ieri seduto sulla panchina avversaria. Spalletti può continuare nel suo lavoro con la Beneamata con tranquillità, ma non troppa: sabato c’è da superare l’esame Cagliari.