Il centrocampista nerazzurro Radja Nainggolan ha concesso un’intervista alla rivista Undici, in edicola da domani. “Spalletti mi ha voluto fortemente”
Lunga intervista quella concessa da Raja Nainggolan a Undici, la rivista bimestrale che domani uscirà in edicola con il suo nuovo numero. Nella giornata odierna sono arrivate alcune anticipazioni delle parole del giocatore nerazzurro che ha parlato a 360°: dal suo addio alla Roma all’accoglienza nel mondo Inter nel corso di questa estate al suo futuro una volta appesi gli scarpini al chiodo.
Nainggolan: “Con la Roma ho chiuso i rapporti”
Il numero 14 nerazzurro nel corso della sua intervista ha avuto modo di parlare anche di quello che è stato il suo recente passato: la Roma. Sul suo rapporto con la squadra giallorossa, ha detto: “Da quando ho saputo che volevano vendermi ho chiuso i rapporti con la Roma e non è stato un momento facile, ero amareggiato per come era finita”. Se l’esperienza con i giallorossi non si è conclusa bene, altrettanto non lo si può dire del suo arrivo in nerazzurro: “Mi hanno accolto bene sia i compagni che la società, contando che per me non è facile cambiare piazza”.
“Sono contento – ha aggiunto ancora il Ninja – di essere qui, c’è un allenatore che mi ha fortemente voluto e con cui sono in ottimi rapporti“. Sul suo modo di stare in campo Nainggolan ha aggiunto: “Durante i 90 minuti di partita bisogna essere intelligenti, al massimo qualche testa a testa, nulla di più. Se tu vai a vedere alla moviola tutti i miei contrasti, io non cerco mai di entrare sull’uomo, al massimo tento di proteggermi. Così è successo anche nello scontro con Biglia durante il derby” le parole del numero 14 nerazzurro.
Nainggolan: “Mi rivedo in Barella”
Nel corso dell’intervista ha Nainggolan è stato chiesto in quale calciatore si rivede: “In Italia mi piace molto Barella del Cagliari, cattivo e pulito, incazzoso e con la mentalità vincente, rivedo in lui me da piccolo“. Giocatore, Barella, che l’Inter sta monitorando molto da vicino e la prossima estate potrebbe avanzare un’offerta al Cagliari.
Per finire un pensiero a quello che sarà Nainggolan al termine della carriera da calciatore: “Sicuramente non farò niente che abbia a che fare col mondo del pallone, né l’allenatore né il commentatore sportivo. Specialmente quest’ultimo, per me che ho un cuore grande, sarebbe impossibile da fare”.