Il brasiliano Rafinha è pronto ad affrontare l’Inter con il suo Barcellona, dopo i sei mesi in prestito a Milano nella passata stagione
Archiviati i rispettivi impegni in campionato Barcellona e Inter sono concentrati sulla sfida di mercoledì al Camp Nou, valida per la terza giornata della fase a gironi della Champions League. La partita tra blaugrana e nerazzurri sarà particolarmente sentita per Rafinha che con i nerazzurri ha giocato nella seconda parte della passata stagione.
Rafinha: “All’Inter mi sono sentito a casa”
Arrivato in nerazzurro nel mercato di gennaio, Rafinha, è entrato pian piano negli schemi di Luciano Spalletti fino a diventare titolare quasi inamovibile. L’ex numero 8 nerazzurro ha parlato della sua esperienza in nerazzurro in un’intervista concessa a Mundo Deportivo. “Sono stato molto bene, recuperando fiducia dopo un lungo infortunio. Per il trattamento dei miei compagni di squadra e quello di tutti i tifosi mi sono sentito molto a mio agio, mi hanno trattato come a casa”, le parole del brasiliano.
Il centrocampista poi ha parlato anche del mancato riscatto da parte del club nerazzurro: “Quello che è successo (il mancato riscatto, ndr), non era previsto. Sapevo che erano felici all’interno del club e pensavamo che avrebbero esercitato l’opzione di acquisto, ma non è successo” le sue parole. L’Inter dal canto suo non ha potuto esercitare il diritto di riscatto per via di paletti imposti dal Fair Play Finanziario che hanno impedito anche il riscatto di Cancelo.
Rafinha: “Sorpreso al momento del sorteggio”
Mercoledì, in occasione della terza giornata della fase a gironi il brasiliano si troverà contro quelli che per sei mesi sono stati i suoi compagni. “È stata una grande sorpresa quando ho visto il sorteggio e una motivazione per me” le sue parole.
Dopo il suo ritorno in Spagna, Rafinha non sta trovando molto spazio e su questo ha aggiunto “come ogni giocatore mi piacerebbe giocare di più, ma per questo mi sforzo ogni giorno“. Rafinha poi non esclude un’altra cessione a gennaio “se non contano su di me, allora la cosa migliore per me e per loro (il club) sarà trovare una via d’uscita. Ma sono felice qui“. E chissà che non ci sia nuovamente l’Inter nel suo futuro.
