Vecino: "Un onore vestire la maglia dell'Inter ogni domenica"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, Vecino racconta: “Vestire questa maglia è un privilegio”

Il centrocampista dell’Inter, Matias Vecino, ha concesso un’intervista valida per il Matchday Programme dove l’olandese si racconta a 360 gradi

Come in ogni partita casalinga, in vista dell’impegno di questa pomeriggio contro il Bologna di Sinina Mihajlovic, l’Inter – attraverso i suoi canali ufficiali – ha rilasciato il Matchday Programme. Protagonista del numero odierno è Matias Vecino, che ha regalato la qualificazione in Champions alla squadra nerazzurra dopo diverse stagioni, ha avuto modo di raccontarsi a 360 gradi.

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Vecino: “Un privilegiato essere un giocatore dell’Infcter”

Il racconto del centrocampista nerazzurro inizia con il significato di vestire una maglia come quella dell’Inter: “Un sogno, un privilegio, un’opportunità unica. Mettere la maglietta dell’Inter tutte le domeniche è un’emozione che si fa fatica a descrivere. Indossi la sua storia, la sua tradizione. Sai che non puoi tradire questi tifosi straordinari”.

Il numero 8 nerazzurro ha parlato anche del suo impatto con San Siro avvenuto prima come avversario dell’Inter. “Ricordo la prima volta che sono arrivato a San Siro. Era l’esordio in Italia, Inter-Fiorentina. Da avversario ho pensato subito di trovarmi davanti a un impianto imponente, unico, caloroso“.

Matías Vecino
fonte foto https://www.facebook.com/MatiasVecinoUY/

Vecino: “La mia ragazza mi ha aiuto ad ambientarmi in Italia”

Nel corso del suo racconto, Vecino, ha parlato anche del suo avvicinamento al mondo del calcio. “Prima volta allo stadio? Mio papà mi portò a vedere il Liverpool, ma quello delle nostre parti, non quello inglese. Siamo andati a vedere un ragazzo del mio paese, la partita finì 0-0, ma ho sentito una cosa dentro, una spunta. Volevo diventare calciatore anche io”.

Sulla sua vita privata e il suo arrivo in Italia ha poi aggiunto: “Sono andato via di casa a 21 anni per venire in Italia, ma che fortuna essere arrivato qui con la mia ragazza. Mi ha aiutato tantissimo nei momenti più complicati”.

Per concludere una parola anche sulla cucina italiana: “La pasta è fantastica, ma il mio piatto preferito sono gli arancini. So che sono una specialità siciliana, ma c’era un ragazzo dello staff che me li ha fatto scoprire. Certo, non li so cucinare, ma quando li ho davanti

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2019 14:34

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