Steven Zhang, presidente dell’Inter, è di fronte a una scelta cruciale: rifinanziare il debito con Oaktree o vendere il club.
Maggio 2024 è il mese chiave per Steven Zhang, presidente dell’Inter. Con la scadenza del prestito di 275 milioni di euro firmato con Oaktree, che ha un tasso di interesse del 12%, Zhang si trova in una posizione delicata. Deve decidere se rifinanziare il debito con il fondo californiano o vendere il club, garantendo comunque un futuro luminoso per i nerazzurri sul campo.
Interesse da Investcorp
Le voci sull’interesse di Investcorp, un fondo con base negli Emirati Arabi, sono sempre più insistenti. Nonostante non ci siano state smentite ufficiali, molti interpretano questo silenzio come una conferma dell’interesse del fondo nei confronti dei 19 volte Campioni d’Italia. Questo mette ulteriore pressione su Zhang, che deve valutare attentamente ogni proposta che arriva.
Un elemento a favore di Zhang è il miglioramento dei conti dell’Inter. Il bilancio 2022/23, approvato di recente, mostra chiaramente una situazione finanziaria in netta ripresa. Questo potrebbe rappresentare un incentivo per i potenziali investitori. Tuttavia, Zhang ha sempre espresso il desiderio di mantenere il controllo del club, il che significa che la priorità è rifinanziare il debito con Oaktree. Ma con i tassi di interesse attualmente molto alti, la decisione non è semplice.
Piano B: la cessione
Se il rifinanziamento non dovesse andare in porto, Zhang ha già un piano B: la cessione del club. Le voci sull’interesse di Investcorp sono sempre più forti, e il fondo è noto per essere alla ricerca di capitali per procedere con l’affare. La strada da percorrere non è ancora chiara, ma Zhang valuterà ogni proposta con grande attenzione, cercando sempre il meglio per l’Inter.
Il futuro dell’Inter è in bilico. Con un presidente determinato a garantire successi e stabilità, e potenziali investitori pronti a entrare in gioco, i prossimi mesi saranno cruciali per determinare la direzione del club nerazzurro.