Come l’Inter può superare il muro dell’Atalanta per Ademola Lookman: bonus strutturati, cessioni mirate e flessibilità contrattuale.
Negli ultimi giorni il Pallone d’Oro africano, Ademola Lookman, è tornato sotto i riflettori del mercato. L’Inter ha espresso chiaramente la volontà di portarlo a Milano, e il giocatore ha manifestato lo stesso interesse. Tuttavia, l’Atalanta non intende scendere sotto la soglia dei 50 milioni di euro, facendo muro davanti all’offerta nerazzurra da 40 milioni. La situazione ricorda da vicino quella vissuta la scorsa estate con Koopmeiners e la Juventus, e il club di Zhang vuole evitare un nuovo stallo prolungato.

Le carte sul tavolo dell’Inter
L’Inter, grazie al supporto della proprietà Oaktree, ha ottenuto la possibilità di alzare l’offerta fino a 42 o 43 milioni, aggiungendo eventuali bonus facilmente raggiungibili nella stagione 2025/26 per arrivare alla cifra richiesta dall’Atalanta. Questa formula ricalca quella utilizzata dalla Juventus per avvicinarsi a Koopmeiners, e rappresenta una strada percorribile per i nerazzurri.
A dare ulteriore spinta all’operazione ci sono le entrate generate dalle cessioni minori. L’addio ormai ufficiale di Aleksandar Stankovic al Club Bruges per 9 milioni, l’interesse di Fiorentina e Bologna per Kristjan Asllani, valutato tra i 15 e i 20 milioni, e la possibile partenza di Sebastiano Esposito e Mehdi Taremi, entrambi con una valutazione attorno ai 10 milioni, potrebbero permettere di raccogliere un tesoretto utile per coprire il gap con l’Atalanta. Calhanoglu, invece, ha ribadito la propria permanenza dopo il confronto chiarificatore con Lautaro, escludendosi così dalle possibili uscite.
Le mosse di Lookman e del suo entourage
Da parte sua, Lookman può contribuire in maniera significativa alla chiusura dell’affare. Il nigeriano potrebbe decidere di ridurre il proprio ingaggio da 4 a 3,5 milioni netti a stagione, agevolando le condizioni economiche del trasferimento. Parallelamente, il suo entourage potrebbe rivedere al ribasso le proprie richieste in termini di commissioni, favorendo un’intesa più rapida con il club milanese.
La situazione resta aperta e in divenire, ma è chiaro che tutte le parti hanno interesse a trovare un accordo. L’obiettivo è chiudere prima che la trattativa si trasformi in un altro caso mediatico lungo tutta l’estate, con il rischio di compromettere i piani tecnici e strategici delle due squadre coinvolte.