L’Inter riflette sul futuro tra i pali: Donnarumma può essere il portiere ideale per i nerazzurri? Analisi tecnica.
La tradizione nerazzurra dell’Inter è sempre costellata di portieri ottimo livello. Da Giuliano Sarti a Walter Zenga, passando per Pagliuca, Peruzzi e il monumentale Julio Cesar, l’Inter ha sempre saputo scegliere uomini affidabili tra i pali. In tempi più recenti, profili come Handanovic, Onana e ora Sommer hanno garantito continuità, anche in una fase storica di transizione tecnica e tattica.
Con una rosa già competitiva, capace di imporsi in Italia e di farsi rispettare in Europa, il focus sulla porta è passato in secondo piano. Ma ora, con Sommer vicino ai 36 anni e Martinez ancora incostante, l’Inter torna a ragionare in prospettiva. E il nome che rimbalza con forza da settimane è quello di Gianluigi Donnarumma.
Donnarumma: ritorno in Serie A e rilancio?
Il portiere della Nazionale, in uscita dal PSG, rappresenta un’occasione affascinante ma anche complessa. A livello di doti naturali, pochi possono competere: Donnarumma eccelle per reattività sulle conclusioni a media altezza e nei rigori, dove è tra i migliori al mondo. Tuttavia, le lacune tecniche – in particolare l’impostazione con i piedi e le difficoltà sui palloni bassi – non sono mai state risolte del tutto, nemmeno sotto la guida di allenatori moderni come Luis Enrique o Galtier.
Non meno rilevanti sono le incertezze caratteriali, esplose in occasioni pesanti come il gol subito da Musiala contro la Germania. Un errore di concentrazione grave, che ha sollevato dubbi sulla sua leadership, pur essendo il capitano azzurro.
Con un ingaggio da 10 milioni annui e un contratto in scadenza nel 2026, l’operazione Donnarumma resta complicata, anche se il ritorno alla guida di Spinelli, suo ex preparatore, potrebbe rappresentare un incentivo per entrambi.
Il verdetto? Ancora da scrivere
A 26 anni, Gigio Donnarumma è un portiere già affermato ma non ancora completo. L’Inter, solida e ben strutturata, potrebbe offrirgli l’ambiente ideale per ritrovarsi. Ma oggi, più che un colpo da sogno, Donnarumma è una scommessa affascinante, non priva di rischi.
