Inter e il regista croato: cosa è successo all’ex beniamino nerazzurro? scopriamo la situazione del forte centrocampista centrale.
Il calcio è un mondo in costante mutamento, e l’Inter ne è un esempio lampante: da protagonista nella lotta per lo scudetto, ora fatica a qualificarsi per la Champions League. Tra i protagonisti di questo declino, Marcelo Brozovic, un tempo perno della squadra e ora riserva. Cosa è successo al centrocampista croato, un tempo tra i migliori al mondo nel suo ruolo?
La svolta nella carriera di Brozovic avviene con l’allenatore Spalletti, che lo sposta dal ruolo di trequartista a regista. Da quel momento, il croato diventa insostituibile per l’Inter e per la nazionale. Anche Conte lo considera fondamentale, e con Inzaghi la situazione non cambia. Tuttavia, con l’addio di Hakimi e Lukaku, la responsabilità aumenta per Brozovic e gli altri nerazzurri.
La lunga crisi del regista
La crisi dell’Inter inizia con l’assenza di Brozovic per squalifica e infortunio, dimostrando quanto sia indispensabile. Tuttavia, nella stagione attuale, dopo un altro infortunio, Inzaghi riesce a far funzionare il centrocampo senza di lui, grazie a Calhanoglu. Nonostante il rientro di Brozovic, il turco si dimostra una valida alternativa, mettendo in discussione il futuro del croato all’Inter.
Recentemente, il rendimento di Brozovic è calato, e il suo nome è stato avvicinato al mercato, con il Barcellona interessato. Tuttavia, non si concretizza uno scambio con Kessie e il croato resta a Milano. Ora riserva e sfiduciato, il suo futuro sembra segnato e un addio a fine stagione appare probabile.
L’Inter e Brozovic hanno bisogno l’uno dell’altro per riconquistare un posto in Champions League e competere per altri trofei. Sarà fondamentale mettere da parte l’individualismo e lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi comuni.