Serie A, ora l'Inter non è più Icardi-dipendente: i numeri
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, cooperativa del gol: in sei giornate sette marcatori diversi

esultanza Inter

L’Inter in questa prima parte di stagione riesce a trovare la via del gol con diversi giocatori e non è più Icardi-dipendente

L’Inter può godersi un po’ di serenità dopo la vittoria di ieri sera contro la Fiorentina, che ha proiettato la squadra di Luciano Spalletti a 10 punti in classifica dopo un’avvio più che stentato. La squadra nerazzurra vista fin qui può essere considerata una vera cooperativa del gol: nelle prime sei giornate di questa Serie A, infatti, sono andati a segno ben 7 giocatori diversi, un dato che sicuramente farà contento Luciano Spalletti.

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Sei giornate, sette marcatori diversi

Queste prime sei partite di campionato stanno mettendo in evidenza come l’Inter al momento sia una squadra che non dipende solo dai gol di Mauro Icardi che nella passata stagione ha realizzato 29 dei 66 gol totali realizzati dalla squadra. Nella passata stagione, sempre nelle prime sei giornate, i marcatori erano soltanto cinque, con una distribuzione meno uniforme.

Guardando i gol realizzati in questa stagione quello che balza immediatamente all’occhio è come le 8 reti nerazzurre siano distribuite uniformemente tra i vari componenti della rosa, con il solo Ivan Perisic che è riuscito a timbrare il cartellino in due occasioni (contro Torino e Bologna), mentre gli altri (De Vrij, Nainggolan, Candreva, Brozovic, Icardi e D’Ambrosio) hanno realizzato solo una rete. Radja Nainggolan nella trasferta di Genova contro la Sampdoria era riuscito a trovare la seconda rete salvo poi vedersela annullare dal VAR così come è stata interrotta l’esultanza di Kwadwo Asamoah.

Ivan Perišic
fonte foto https://www.facebook.com/IvanPerisic44/

Un calciomercato alla ricerca di gol

Il problema della varietà realizzata nella passata stagione è stato uno dei principali temi della sessione estiva del calciomercato nerazzurro. Gli arrivi di Nainggolan, Lautaro Martinez, Politano e Keita, oltre ad essere finalizzati a rinforzare la rosa in vista anche del ritorno in Champions League, era rivolto proprio a colmare questa lacuna offensiva e non lasciare tutto il peso realizzato sulle spalle del numero 9 nerazzurro. Luciano Spalletti, insieme a tutto il mondo nerazzurro, si augurano che dopo il Ninja toccherà anche agli nuovi acquisti dare una mano in zona gol.

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2018 18:49

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