Inter, Inzaghi snobba la Juventus: “Non sarà una partita determinante”

Inter, Inzaghi snobba la Juventus: “Non sarà una partita determinante”

Inzaghi, alla vigilia del match contro la Juventus, commenta le parole di Thiago Motta e Antonio Conte, ribadendo gli obiettivi dell’Inter.

Alla vigilia del tanto atteso scontro tra Inter e Juventus, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni durante la consueta conferenza stampa. Oltre a commentare lo stato di forma della sua squadra, ha affrontato alcune domande provocatorie riguardo le dichiarazioni di altri allenatori, tra cui Thiago Motta e Antonio Conte.

Simone Inzaghi

L’importanza della sfida contro la Juventus per l’Inter di Inzaghi

Simone Inzaghi non ha nascosto il peso specifico della partita contro la Juventus, pur ribadendo che non sarà decisiva. “Non sarà una partita determinante, ma sicuramente molto importante. Affrontiamo una squadra di grande valore, che ha fatto lo stesso percorso anche in Champions League. Conosciamo bene il loro potenziale e sappiamo che ogni errore può costarci caro”, ha affermato il tecnico nerazzurro.

L’Inter arriva da una striscia positiva di cinque vittorie consecutive, nonostante qualche problema fisico che ha limitato alcuni giocatori chiave. Inzaghi ha confermato che farà il possibile per schierare la migliore formazione. “Anche se abbiamo qualche difficoltà, la squadra sta bene. Domani sarà fondamentale mettere in campo tutto il nostro potenziale.”

Risposta alle dichiarazioni di Motta e Conte

Nel corso della conferenza, una delle domande più interessanti ha riguardato le recenti dichiarazioni di Thiago Motta e Antonio Conte, che secondo alcuni avrebbero scelto di non esporsi troppo sulle ambizioni stagionali delle loro squadre. Inzaghi ha risposto con chiarezza: “Non so se sia una strategia da parte loro o meno, ma io ho sempre avuto chiari gli obiettivi con cui cominciare una stagione. Si parte sempre con l’idea di competere al massimo, sia in Serie A che in Coppa.”

Il tecnico nerazzurro ha sottolineato come non sia mai stato nella sua natura nascondersi dietro a previsioni o dichiarazioni ambigue: “Non mi interessa giocare a nascondino. Sono sempre stato chiaro con la mia squadra e con i tifosi. Sappiamo che ci sono altre squadre che hanno lo stesso nostro obiettivo, ma questo non cambia la nostra mentalità.”

Inzaghi ha chiuso la conferenza con una riflessione su quanto sia importante la continuità nel calcio moderno, evidenziando la necessità di migliorarsi costantemente per restare competitivi: “Il calcio è in continua evoluzione. Dopo lo scudetto e la finale di Champions, chiediamo sempre a noi stessi di alzare il livello.” L’Inter sa bene che per rimanere ai vertici, ogni dettaglio conta.