Inter, Joao Mario e Ranocchia in attesa di una possibilità

Andrea Ranocchia e Joao Mario sono gli unici due giocatori di movimento a non essere stati utilizzati da Spalletti in questa stagione

Nelle prime dieci partite stagionali Luciano Spalletti è riuscito a coinvolgere quasi tutti i giocatori a sua disposizione. Oltre ai due portieri di riserva, Daniele Padelli e Tommaso Berni, a rimanere sempre in panchina sono stati anche due giocatori di movimento: Andrea Ranocchia e Joao Mario. Presto però i due potrebbero entrare anche loro nei piani di rotazione dell’allenatore toscano

Joao Mario, situazione complicata ma Spalletti lo tiene in considerazione

La situazione più complicata è quella relativa al portoghese. Dopo aver dichiarato di non voler più vestire il nerazzurro né giocare in Serie A, sperava che qualche club estero, in particolare dalla Premier League dove ha giocato sei mesi in prestito, avanzasse un’offerta concreta per fargli lasciare Milano, ma così non è andata.

I primi giorni di ritiro estivo ha vissuto quasi da separato in casa, ma Spalletti ha fatto di tutto, con l’aiuto dello stesso giocatore, che continua ad allenarsi con il massimo impegno e la massima professionalità, per fargli trovare la miglior condizione possibile per essere pronto in caso di bisogno. Il tempo passa e Joao Mario è sempre più fuori dal progetto dell’allenatore toscano anche in virtù del fatto che il numero 15 interista non è inserito in lista Champions e questo riduce ulteriormente le sue chances di scendere in campo. Nel mercato di gennaio potrebbe arrivare un altro prestito, con la società nerazzurra che farà di tutto per cederlo a titolo definitivo in prestito con obbligo di riscatto.

Mauro Icardi-Joao Mario

Andrea Ranocchia: occasione Champions League

Maggiori possibilità di scendere in campo le ha, invece, Andrea Ranocchia, solamente perché al contrario del compagno portoghese, può essere schierato anche in Champions League. È facile pensare che, se i suoi compagni di squadra raggiungono la qualificazione agli ottavi in d’anticipo potrebbe avere la possibilità di scendere in campo per far rifiatare uno tra Skriniar e De Vrij e trovare la condizione per farsi trovare più pronto in caso di necessità.

 

Argomenti