Il big match tra Inter e Napoli a San Siro si svolgerà senza i tifosi residenti in Campania. La Prefettura di Milano ha vietato la trasferta.
Il match tra Inter e Napoli, previsto per il 10 novembre 2024 a San Siro, si prospetta una delle partite più attese della stagione di Serie A. Tuttavia, i tifosi del Napoli residenti in Campania non potranno assistere alla partita dal vivo: la Prefettura di Milano ha infatti imposto un divieto di trasferta per i sostenitori azzurri residenti nella regione.
Questa misura si colloca nel contesto delle disposizioni adottate dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), che monitora e gestisce eventi ad alto rischio.
Divieto per residenti in Campania: ecco cosa prevede il provvedimento
La decisione della Prefettura è motivata da esigenze di sicurezza e ordine pubblico. Il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, ha stabilito il divieto di vendita dei biglietti per il match agli abitanti della Campania, compresi coloro che posseggono la tessera di fidelizzazione del Napoli. Unica eccezione riguarda i tifosi campani che hanno sottoscritto una fidelity card dell’Inter: questi potranno acquistare biglietti, ma non nel settore ospiti. Inoltre, i tagliandi per l’area ospiti saranno disponibili esclusivamente per i tifosi del Napoli non residenti in Campania e in possesso di una fidelity card emessa prima del 28 ottobre 2024.
Questa misura di prevenzione non è una novità nel calcio italiano, dove rivalità storiche e scontri passati hanno spesso richiesto l’adozione di provvedimenti straordinari. In particolare, l’incontro Inter-Napoli rappresenta un evento ad alta tensione: nel 2018, infatti, ci furono violenti scontri tra le tifoserie fuori dallo stadio San Siro, che culminarono nella tragica morte del tifoso dell’Inter, Davide Belardinelli.
Misure preventive per garantire la sicurezza a San Siro per la partita dell’Inter
La scelta di limitare la presenza dei tifosi campani nasce dalla volontà di ridurre i rischi di incidenti. La Prefettura di Milano ha ricordato che il divieto è stato adottato con l’obiettivo di garantire ordine e sicurezza pubblica. Il CASMS, in collaborazione con le autorità locali, monitora costantemente il rischio associato a determinati incontri, valutando la storia delle rivalità tra le tifoserie e i recenti episodi di violenza.
Il match del 10 novembre si presenta come un’occasione importante sia dal punto di vista sportivo, vista la posta in palio per entrambe le squadre, sia per la gestione della sicurezza. Da una parte l’Inter, spinta dal tifo casalingo, cercherà di accorciare le distanze in classifica; dall’altra, il Napoli si troverà a giocare senza l’appoggio dei suoi tifosi campani, contando solo sul supporto dei residenti fuori regione. Il divieto segna dunque un ennesimo capitolo di questa rivalità, con la speranza che il rispetto prevalga e che l’evento sportivo possa svolgersi in un clima di serenità.
