Inter, partenza horror: contatti in corso con Chivu, cosa può succedere
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, partenza horror: contatti in corso con Chivu, cosa può succedere

Christian Chivu

L’Inter ha raccolto solo 3 punti nelle prime tre giornate, peggio solo nel 2011/12 con Gasperini. Tra errori evidenti e attenuanti.

L’Inter ha vissuto uno degli inizi di stagione più difficili della sua storia recente: con solo tre punti in tre giornate, il paragone inevitabile è con il disastroso avvio della stagione 2011/12, quando Gian Piero Gasperini era in panchina. Allora, un pareggio contro la Roma e due sconfitte contro Palermo e Novara condannarono il tecnico dopo appena tre giornate. Oggi, a distanza di tredici anni, la situazione è analoga, sebbene il contesto sia differente. La sconfitta casalinga contro l’Udinese e il ko nell’atteso big match con la Juventus hanno riacceso i riflettori sulle fragilità di una squadra che sembrava partire con ambizioni elevate.

Cristian Chivu
Cristian Chivu

Errori individuali e fragilità collettiva

Le cause di questo inizio zoppicante sono molteplici. Sei gol subiti in tre partite rappresentano un campanello d’allarme evidente. Il portiere Sommer, arrivato per sostituire Onana due anni fa, ha avuto responsabilità dirette soprattutto nella gara contro la Juve, mentre Akanji, unico nuovo acquisto schierato titolare, ha faticato a entrare nei meccanismi difensivi. La sua marcatura su Kelly e Thuram è risultata inefficace, ma va ricordato che il difensore è appena arrivato e necessita di tempo per adattarsi.

A centrocampo si è salvato solo Calhanoglu, autore di due giocate di qualità, ma troppo isolato. Il resto del reparto ha faticato nella costruzione e nella copertura. L’attacco, infine, ha pagato la serata opaca di Lautaro Martinez, tornato solo 48 ore prima dagli impegni con l’Argentina.

Chivu sotto esame e confronto con la dirigenza

Dopo la sconfitta dell’Allianz Stadium, si è tenuto un confronto tra Chivu e la dirigenza al completo ad Appiano Gentile. Il tecnico ha mantenuto toni fiduciosi in pubblico, ma il clima nello spogliatoio è stato più teso. La distanza di sei punti da Juventus e Napoli, già in fuga, obbliga l’Inter a una risposta immediata.

Mercoledì sera c’è l’esordio in Champions League ad Amsterdam contro l’Ajax: una partita che può segnare la svolta o aggravare ulteriormente la crisi. Il tempo per trovare alibi è finito: l’Inter non può più sbagliare.

Leggi anche
Vasilije Adzic cambia la Juventus: ma attenzione alla scadenza di contratto

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2025 16:30

Vasilije Adzic cambia la Juventus: ma attenzione alla scadenza di contratto

nl pixel