L’Inter punta su Giovanni Leoni, centrale classe 2006 del Parma. Come i nerazzurri mirano a bruciare il Milan.
La preparazione dell’Inter per la prossima sessione di mercato si intreccia con una sfida sul campo e fuori. Mentre negli Stati Uniti la squadra nerazzurra si misura con il Fluminense di Thiago Silva, un ottimo banco di prova pre-Mondiale per Club, in parallelo il club lavora al progetto difensivo del futuro. L’obiettivo? Bruciare il Milan e la Juventus nella corsa a un giovane talento tra i più promettenti del panorama italiano: Giovanni Leoni del Parma.
Il contesto generale si fa stringente: con l’apertura ufficiale del mercato il 1° luglio, Inter e Milan si trovano in una vera e propria gara per assicurarsi uno dei difensori centrali più interessanti tra i nati post‑2000. Il Parma non intende sottovalutare il proprio gioiello, tanto che le richieste rimangono alte. Tuttavia, la strategia nerazzurra punta a sfruttare un tesoretto di circa 30 milioni di euro per anticipare ogni mossa.

Inter e Parma: buoni rapporti in campo e fuori
L’Inter può contare su ottime relazioni col Parma, consolidate dalla cessione di Bonny e dall’ingaggio di Christian Chivu. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Marotta e Ausilio intendono utilizzare questa situazione favorevole per formulare un’offerta convincente. L’obiettivo è costruire un reparto solido e nel contempo futuribile: giovane, con margini di crescita e affidabile per il nuovo tecnico.
Milan costretto alla reazione
Dall’altra parte, il Milan osserva con attenzione: l’affare per Thiaw è in stand-by, con il giocatore vicino al Como, e sarà difficile mettere sul piatto contropartite rilevanti. Il capitolo contropartita tecnica, con nomi come Liberali, resta più che un’ipotesi, ma servirà comunque cessione per dar linfa a un’offensiva di peso. Le risultanze di questa dinamica determineranno chi metterà mano al portafoglio per Leoni, vero e proprio “oggetto dei desideri” per entrambi i club milanesi.
La strategia economica dell’Inter è chiara: con spese già ingenti – 14 milioni per Sucic, 23 per Luis Henrique, 6,5 per Zalewski e circa 26 per Bonny – l’inserimento di Leoni porta la cifra complessiva vicino alla quota “100 milioni”. Un traguardo simbolico ma significativo, che testimonia non solo ambizione, ma anche coerenza nel disegno di un gruppo giovane e competitivo.
Se l’Inter riuscirà a finalizzare l’operazione Leoni, il vantaggio tecnico-morale sul Milan sarà notevole. Il centrocampo rimane solido, ma la difesa è il vero pilastro: ecco perché anticipare la concorrenza per un talento già maturo sia strategicamente fondamentale. Riuscire a chiudere prima diventa sinonimo di vantaggio concreto, anche nell’immaginare una Sfida d’élite nelle prossime stagioni.
Ricordiamo che anche la Juventus è comunque sul giocatore.