Inter: Thuram ancora out, spazio a Bonny ed Esposito in Belgio. Chivu gestisce le energie in vista della Champions.
Nel momento più delicato della stagione, l’Inter si ritrova a dover compiere scelte mirate per mantenere alta la competitività su due fronti: campionato e Champions League. L’assenza prolungata di Marcus Thuram, fermo dallo scorso settembre per un infortunio muscolare, costringe il tecnico Cristian Chivu a reinventare il reparto offensivo. Il francese, pedina fondamentale per l’attacco nerazzurro, non verrà rischiato in Belgio contro l’Union Saint-Gilloise, ma punta al rientro contro il Napoli al “Maradona”.
Chivu si affida alla freschezza di Bonny ed Esposito
In un’Inter che vuole rimanere pericolosa e verticale anche senza il suo titolare, l’attenzione si sposta su Ange-Yoan Bonny e Francesco Pio Esposito. Il primo, autore del gol vittoria contro la Roma all’Olimpico, rappresenta la riserva naturale di Thuram, con caratteristiche fisiche simili e un’ottima capacità di attaccare la profondità. Il secondo, prodotto del vivaio nerazzurro, è il simbolo della nuova generazione che Chivu sta cercando di lanciare.
Entrambi saranno protagonisti nella trasferta europea, un’occasione importante anche per dosare le energie di Lautaro Martínez, reduce da un raffreddamento e in fase di gestione fisica.
Obiettivo Champions, ma la priorità resta il campionato
La sfida in Belgio è tutt’altro che secondaria: una vittoria avvicinerebbe la qualificazione agli ottavi di Champions League, ma in casa Inter l’attenzione è già rivolta alla successiva sfida con l’ex Antonio Conte. Il calendario non concede tregua, con incontri ravvicinati contro Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Dortmund.
In quest’ottica, Chivu sta modulando con precisione i carichi e i minutaggi. La presenza di una rosa profonda e polivalente consente al tecnico nerazzurro di affrontare gli impegni senza compromettere l’efficacia tattica.
Anche senza Thuram, l’Inter si affida a risorse giovani e motivate, mantenendo alta la competitività e preservando i titolari per le sfide decisive.
