Inter, condizione fisica e non solo: i motivi della rinascita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, sono 5 i punti chiave della rinascita: ecco quali

Luciano Spalletti

Dopo un’avvio stentato l’Inter è ritornata a vincere, schiacciando via con prepotenza quella che aveva tutti i presupposti per diventare una crisi profonda

La vittoria conto il PSV Eindhoven ha confermato il buon momento dell’Inter, che dopo le prime quattro giornate di campionato in cui aveva raccolto solamente 4 punti è riuscita a mettere insieme 5 vittorie consecutive scacciando via quella che poteva diventare una crisi più profonda. La rinascita nerazzurra – per così si può chiamare – può essere riassunta in cinque punti fondamentali, come cinque sono le vittorie consecutive, tra Serie A e Champions, della squadra di Luciano Spalletti.

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Condizione fisica accettabile

Uno dei punti fondamentali della riscossa nerazzurra è senz’altro una condizione fisica migliore. Ad inizio stagione, la squadra nerazzurra faticava a concludere le partite senza dover tener conto del calo fisico dei propri uomini. A questo va aggiunto il fatto che Perisic, Brozovic e Vrsaljko, anche se impiegato pochissimo, sono arrivati tardi per via dello splendido Mondiale disputato con la Croazia. C’è anche da considerare che, rispetto alla passata stagione, con la partecipazione alla Champions League, le forze vanno ‘distribuite’ in entrambe le competizioni e questo può causare dei ritardi, soprattutto all’inizio. Esempio lampante di una condizione fisica migliore è Radja Nainggolan, che reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo in estate, inizia ora a far vedere i suoi colpi migliori.

esultanza Inter
esultanza Inter

Turn-over e un modulo per sempre

Altro fattore importante nella risalita nerazzurra è sicuramente l’adozione di un solo modulo fisso, il 4-2-3-1, che con una partita ogni tre giorni riesce a far rendere al meglio i giocatori. La difesa a 3, adottata all’inizio, potrebbe trovare spazio quando ci sarà una settimana intera per preparare la partita. Esempio della scelta unica del modulo è stata la partita contro il Tottenham, dove Spalletti, pur di non snaturare la sua idea di gioco, ha schierato terzino destro Milan Skriniar vista l’assenza simultanea di D’Ambrosio e Vrsaljko. Il turn-over, seppur mantenendo uomini-base ha avuto gli effetti sperati: far riposare un po’ tutti e aumentare la condizione a chi solitamente trova meno spazio.

Personalità ritrovata e uomini chiave

Gli ultimi due aspetti – non meno importanti rispetto agli altri – della rinascita interista sono la personalità e l’apporto degli uomini chiave. Fino ad inizio stagione un gol di svantaggio metteva fine alle speranze di vittoria nerazzurra (vedi trasferta di Sassuolo e partita contro il Parma), mentre nella gara contro il Tottenham e martedì contro il PSV, c’è stata la reazione che ci si aspetta da una squadra che vuole tornare ad essere considerata grande.

Se tutta la squadra sta facendo bene chi si sta distinguendo sono principalmente tre: Mauro Icardi, Radja Nainggolan e Marcelo Brozovic. Il capitano nerazzurro ha dato il la alla rimonta contro gli Spurs oltre a siglare il gol vittoria in Olanda. Il centrocampista belga, che già aveva sbloccato la gara contro il Bologna, oltre ad pareggiato i conti con il PSV, mette in campo quella cattiveria agonistica che serviva alla squadra nerazzurra. Non va poi dimenticato Marcelo Brozovic, che ha si regalato la vittoria contro la Sampdoria in una partita ormai destinata a terminare sullo 0 a 0, ma che si fa trovare pronto ad aiutare il reparto arretrato sugli attacchi degli avversari e a far ripartire la manovra dei suoi compagni.

Radja Nainggolan
Radja Nainggolan

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ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2018 13:04

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